mercoledì 3 febbraio 2016

GATTERMANN: CHI ERA COSTUI ?

Ludwig Gatterman (1860-1920) fu il chimico che salvò Primo Levi, e lo salvò due volte: la prima perché per affrontare lo studio del celeberrimo testo di chimica organica pratica Levi fu costretto ad imparare il tedesco; la seconda, perché quel testo lo ritrovò dietro il filo spinato di Auschwitz: "...e anche questo è assurdo e inverosimile: che quaggiù, dall'altra parte del filo spinato, esista un Gattermann in tutto identico a quello su cui studiavo in Italia, in quarto anno, a casa mia" (Levi, Se questo è un uomo).

Ad Auschwitz l'IG-Farben aveva installato uno stabilimento per la produzione di benzina sintetica e di gomma a partire dal carbone, dove erano impiegati come manovalanza a costo sotto zero gli internati dei campi di concentramento. 

Il chimico Primo Levi vi fu impiegato anche come tecnico di laboratorio dopo un severissimo esame di chimica e questo gli permise di sopravvivere al rigido inverno 1944-45.
L. Gattermann
Ludwig Gattermann era figlio di un panettiere. Fin da piccolo mostrò un precoce interesse per la chimica e come molti grandi chimici aveva in casa un piccolo laboratorio.

Studiò senza troppo entusiasmo con Bunsen ad Heildelberg e laureatosi si rese conto che nel mondo universitario di allora mancava un trattato di laboratorio, guida alla pratica della chimica tra reagenti e vetreria (e non solo sulla carta).

Lo scrisse lui, e la prima di molte edizioni (fu ristampato fino al 1982, con opportune aggiunte e integrazioni) in più lingue comparve nel 1894 a Lipsia. Gattermann aveva trentaquattro anni. Sei anni più tardi avrebbe assunto la cattedra a Friburgo, dove sarebbe rimasto fino alla morte.

La formilazione di Gattermann-Koch è una reazione interessante che permette di attaccare un gruppo formile, -CHO, caratteristico delle aldeidi, ad un anello aromatico.

Si realizza a partire dall'anello aromatico Ar fatto reagire con monossido di carbonio CO (proprio quello delle stufette che funzionano male e che causa tante inutili morti), acido cloridrico HCl e cloruro di alluminio AlCl3 (questi ultimi due composti fungono da catalizzatori, ricomparendo invariati tra i prodotti): 

Ar + CO + HCl + AlCl3 --> Ar-CHO + HCl + AlCl3


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