venerdì 24 novembre 2017

SCHEMINI SUL LEGAME CHIMICO



Pubblico in questo post qualche schema dedicato al legame chimico: alcuni sono presi dal web, altri sono stati elaborati da me. Cominciamo con un'introduzione a carattere generale:


Riprendiamo brevemente la formazione di un legame ionico, che consiste nell'attrazione elettrostatica tra ioni di carica opposta: cationi (+) e anioni (-).

L'atomo di un elemento (a bassa energia di ionizzazione) può perdere uno o più elettroni per formare il catione (ione positivo) corrispondente (es. Na dà Na+), isoelettronico del gas nobile che lo precede nella tavola periodica; gli elettroni persi sono acquistati dall'atomo di un elemento (con un elevato valore assoluto di affinità elettronica) che dà un anione (ione negativo: es. Cl dà Cl-), isoelettronico del gas nobile che lo segue nella tavola periodica.


Na+ e Cl- si attraggono per formare il composto ionico NaCl.

Diverso è il caso del legame covalente, dove una coppia di elettroni è condivisa tra due atomi sempre allo scopo di completare il livello energetico più esterno e renderlo isoelettronico a quello del gas nobile più vicino.

Se i due atomi sono uguali (legame omopolare), la coppia di elettroni sarà equidistante dai due nuclei; se i due atomi sono diversi (legame eteropolare), la coppia di elettroni sarà spostata verso l'atomo più elettronegativo.

L'elettronegatività è la capacità di un elemento di attirare a sé gli elettroni di legame: l'elemento più elettronegativo è il fluoro, quelli meno elettronegativi si trovano invece a sinistra, tra i metalli alcalini.


La differenza di elettronegatività tra due atomi impegnati in un legame permette di distinguere un legame covalente puro, un legame polare e un legame ionico

Il tipo di legami in gioco si riflette nelle proprietà macroscopiche della materia: consideriamo ad esempio solidi molecolari, solidi ionici e solidi metallici, confrontati nello schema sottostante.


Per concludere, ecco un breve riassunto di tutto quanto sopra accennato, da me riportato in una parte di una scheda nella quale approfondivo originariamente anche le teorie più complesse sulla natura del legame chimico che per ragioni di brevità quest'anno ometterò (o meglio: forse richiamerò più avanti).


Grazie per la lettura! MC

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