martedì 27 agosto 2019

Platone, profeta politico...


Ecco, secondo me, come nascono le dittature. Esse hanno due madri.
Una è l’oligarchia quando degenera, per le sue lotte interne, in satrapia.

L’altra è la democrazia quando, per sete di libertà e per l’inettitudine dei suoi capi,
precipita nella corruzione e nella paralisi. 
Allora la gente si separa da coloro cui fa la colpa di averla condotta a tale disastro e si prepara a rinnegarla prima coi sarcasmi, poi con la violenza che della dittatura è pronuba e levatrice. 
Così la democrazia muore: per abuso di se stessa. E prima che nel sangue, nel ridicolo.

venerdì 23 agosto 2019

I colori di Spagnul alla galleria Rizet

Domenica scorsa ho visitato l'esposizione di alcune opere pittoriche del dottor Paolo Spagnul presso la Galleria Rizet ad Arsié in Ponte nelle Alpi. Un trionfo di colore, forse dal sapore un po' antroposofico (almeno, io lo percepisco così), tuttavia molto suggestivo. Ecco una piccola selezione di immagini.






Alla prossima!

mc





giovedì 22 agosto 2019

Dal magistero di Pio XII...

Supponiamo che il comunismo sia uno degli strumenti di sovversione più evidenti usati contro la Chiesa e la Tradizioni della Rivelazione Divina. Quindi assisteremo all’invasione di tutto ciò che è spirituale: filosofia, scienza, legge, insegnamento, arti, media, letteratura, teatro e religione.
Sono preoccupato per le confidenze della Vergine alla piccola Lucia di Fatima. Questo insistere da parte della Buona Signora sui pericoli che minacciano la Chiesa è un avvertimento divino contro il suicidio che rappresenta l’alterare la Fede nella sua liturgia, nella sua teologia e nella sua anima.
Sento intorno a me che gli innovatori desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rifiutare i suoi ornamenti e renderla piena di sensi di colpa per il suo passato storico. Ecco, sono convinto che la Chiesa di Pietro dovrà rivendicare il suo passato, altrimenti si scaverà la sua stessa tomba.
Io combatterò questa battaglia con tutte le mie forze all’interno della Chiesa, come al di fuori di Essa, anche se le forze del male forse un giorno potrebbero approfittare della mia persona, delle mie azioni o dei miei scritti, come si prova oggi a deformare la storia della Chiesa. Tutte le eresie umane che alterano la Parola di Dio appaiono sempre piene di luce.
Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato rinnegherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Essa sarà allora tentata di credere che l’uomo è diventato Dio, che suo Figlio è solo un simbolo, una filosofia come tante altre. Nelle chiese i cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Gesù li aspetta; come la peccatrice in lacrime davanti alla tomba vuota, grideranno: “Dove lo hanno portato?”.
Sarà allora che si alzeranno i sacerdoti dall’Africa, dall’Asia, dalle Americhe – quelli formati nei seminari missionari – che diranno e proclameranno che il “pane di vita” non è un pane ordinario, che la Madre del Dio-uomo non è una madre come molte altre. Ed essi saranno fatti a pezzi per aver testimoniato che il Cristianesimo non è una religione come le altre, poiché il suo capo è il Figlio di Dio e la Chiesa (cattolica) è la sua Chiesa.
Pio XII PP

mercoledì 14 agosto 2019

Due santi per Nagasaki

Padre Massimiliano Maria Kolbe (1894-1941), nato Raimondo, è stato un frate francescano polacco. Molti conoscono l'episodio che lo ha portato all'onore degli altari: si offrì vittima al posto di un padre di famiglia destinato al bunker della fame nel lager nazista di Auschwitz. Morì il 14 agosto, dopo due settimane senza mangiare e senza bere, per un'iniezione di fenolo in soluzione. "Solo l'amore crea", disse all'infermiere che gliela praticò. "Ave Maria" furono le sue ultime parole.


Tra il 1930 e il 1936, Padre Kolbe fu a Nagasaki, in Giappone. In quell'antica città era presente una fervente comunità cattolica. La cattedrale era dedicata a Maria Urakami: proprio a pochi metri da essa fu sganciata la bomba atomica, alle 11.02 del 9 agosto 1945. Il volto della statua della Madonna, venerata nella chiesa, sfregiata ma non distrutta dall'esplosione, è tuttora esposto ai fedeli.


Tra i sopravvissuti, Paolo Takashi Nagai (1908-1951), medico radiologo, convertito al cattolicesimo da adulto: fu battezzato nel 1934, anno del suo matrimonio con Midori, la figlia dei suoi padroni di casa - che perirà nel fuoco dell'atomica. Nei mesi successivi alla conversione, Nagai aveva incontrato padre Kolbe a Nagasaki. 


Gli fu diagnosticata una leucemia: si affidò all'acqua di Lourdes e all'intercessione di padre Kolbe, già martirizzato dai nazisti. Sopravvisse oltre il termine della prognosi e ricevette anche la visita dell'imperatore Hiroito. "Alto e luminoso cielo d'autunno, io ti saluto": è l'ultimo verso del canto per Nagasaki intonato dal santo di Urakami, soprannome meritatogli dalla sua vita dedicata al servizio e alla preghiera.


lunedì 12 agosto 2019

Agosto...

Agosto. In pausa dall'attività didattica, approfitto di questi giorni per riposare: e riposo spostando l'attenzione su un progetto a cui darò corpo  molto presto, dopo aver definito tutti i contorni e rifinito i dettagli. 
Il tema? Niente di speciale: solo il mio Amore per il carbonio e le sue innumerevoli combinazioni - talmente forte, potente, immenso da cancellare per sempre vecchi interessi (come la musica e le cose religiose) e concentrare tutte le mie attenzioni. Per questo ho trascurato anche il blog, la montagna e i passatempi agricoli. Pazienza! Il tempo corre e anche la fantasia, con la voglia di concretizzare. 



giovedì 1 agosto 2019

Piccoli animali di casa...


Memore di un bellissimo libro che ho letto alle scuole medie, "La mia famiglia e gli altri animali" del naturalista inglese Gerald Durrell (1925-1995), propongo in questo post una rassegna di animali che mi hanno tenuto compagnia in questi giorni d'estate (senza bisogno di trasferirmi a Corfù).

Scorpione sul soffitto della camera.

Lucertola sulla parete esterna della casa.

Merlo che si nasconde tra la sterpaglia in un prato cittadino.

Fuori dalla finestra del bagno.

Sopra una scatola di libri.

Calabrone sotto spirito.

Merlo che canta al vespero.

Suggendo il nettare.

Mantide religiosa.