Marie
Anne Pierrette Paulze (1758-1836) fu una nobildonna francese più conosciuta come Madame
Lavoisier: ella sposò infatti il celebre scienziato e ne divenne collaboratrice
anche nelle sue ricerche.
Figlia
di Jacques Paulze, fermiere generale, Marie rimase orfana di madre all’età di
tre anni; fu educata in un convento.
Si
sposò a tredici anni, il 16 dicembre 1771, con il ventottenne Antoine Laurent
Lavoisier, fermiere generale e poi direttore della polveriera nell’Arsenale di
Parigi. Proprio l’incarico all’Arsenale costrinse Lavoisier ad approfondire
maggiormente gli studi scientifici, sotto la guida di Guillame Roulle, e a costruire un
laboratorio (finanziato dal suocero). Per aiutare il marito, anche Marie studiò
con Jean Baptiste Michel Bucquet e con Philippe Gingembre – due "colleghi" di
Antoine.
Conoscendo l’inglese, Marie traduceva i testi di Cavendish e di
Priestley per Antoine. Priestley, di passaggio a Parigi, fu anche loro ospite a cena.
Nel 1788 i due coniugi furono immortalati da Jacques
Louis David in un celebre ritratto (sotto), ora conservato al Metropolitan Museum di
New York.
Nel
1789 fu dato alle stampe il Trattato elementare di chimica: Marie disegnò le
immagini che corredano il testo e che mostrano gli apparecchi usati negli
esperimenti.
Nel
1794, il padre e il marito furono arrestati, processati sommariamente e ghigliottinati l’8
maggio. Gli strumenti scientifici e gli appunti furono sequestrati dal governo
rivoluzionario: ciò non impedì a Marie di curare Memoires de Chemie in un’edizione
postuma. La prefazione, scritta da lei stessa, denunciava gli orrori della
rivoluzione: non fu tuttavia pubblicata.
Marie
sposò in seconde nozze Benjamin Thompson, conte di Rumford, un fisico assai
noto al tempo. Il matrimonio fu tutt’altro che felice: Marie continuò a farsi
chiamare con il nome del primo marito che ha amato fino alla morte, avvenuta nel 1836.
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