domenica 24 novembre 2019

L'inno dei Cherubini



L'Inno dei Cherubini è cantato da un coro che rappresenta spiritualmente gli angeli nel momento in cui, all'interno della Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo, praticata nelle Chiese cristiane d'Oriente, sono portati all'altare i doni del pane e del vino. 

L' offerta a Cristo, Re dell'Universo, è solennizzata proprio dall'inno che simboleggia la concelebrazione della liturgia terrena con quella celeste. Il testo recita più o meno così:

"Noi che misticamente rappresentiamo i Cherubini 
e alla Trinità vivificante cantiamo l'inno "Tre volte santo", 
deponiamo ora ogni sollecitudine mondana....
affinché possiamo accogliere il Re dell'universo, 
scortato invisibilmente dalle angeliche schiere. 
Alleluia, alleluia, alleluia."

La versione musicale di Tchaikovsky è permeata di raro misticismo; una versione musicale di altro autore ucraino è pubblicata QUI

4 commenti:

  1. Grazie di aver fatto riferimento al mio blog! Gli Inni dei Cherubini di Tchaikovsky e Bortniansky, per quanto rispecchino un clima musicale differente, sono entrambi stupendi.

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  2. Grazie per il passaggio sul mio blog. Recentemente ho avuto modo di ascoltare anche una simile composizione di Rachmaninov.

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  3. Fantasticamente sublime di alta espressione compositiva.

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  4. Gentilissimo Marco Capponi, la ringrazio moltissimo per aver condiviso questo articolo sull'Inno dei Cherubini di Tchaikovsky.
    Solo un uomo follemente innamorato della reale ed eccelsa presenza di Gesù nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia poteva scrivere e comporre un inno di simile portata. ❤️

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