sabato 29 marzo 2025

La reverenza della primavera... dalle 2 alle 3.

La primavera vuol arrivare; è l'inverno che non vuol sapere di andarsene e di portare seco pioggia e freddo.

I fiori sbocciano comunque e colorano i prati di bianco e di giallo, tra pratoline e primule. Un tocco di blu e di viola lo dà Hepatica nobilis.

Poi di bianco si tingono anche il mandorlo e il ciliegio - il secondo ancora timidamente, rispetto al primo, che ha emesso qualche fiore solamente sui rami più vicini alla casa.


E anche i muschi fanno la loro parte, con sporofiti e sporangi, poco notati dai più ma di sicuro interesse per il naturalista.


Intanto, in salotto, il sole al tramonto gioca con le gocce di vetro appese al lampadario - che facevano la felicità di Pollyanna e anche la mia, sia da bambino sia ora, da devoto seguace di Maxwell.


E fuori, i cieli si incendiano e le luci del tramonto salutano i primi fiori della magnolia piantata in autunno.


E che dire? Spero nello scorrere del tempo e nell'estate; che si portino via questo deprimente grigiore.


Buona domenica a tutti e ricordate di spostare l'orologio... dalle due alle tre!


G. Verdi, Falstaff - Reverenza!

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