Oggi, 18 aprile, è Venerdì Santo. The Good Friday - lo chiamano nei paesi anglofoni. Nelle chiese cristiane gli altari sono spogli, le campane mute. Non si celebra la messa ma una lunga funzione incentrata sulla lettura del racconto della Passione, così come è riportato nel Vangelo di San Giovanni, autore sacro che per la Tradizione è stato testimone oculare degli eventi narrati. Qualcuno ascolterà comodamente seduto in salotto questa narrazione nella versione musicale di Bach, da cui traggo il corale seguente:
Io non uscirò di casa e non credo di ascoltare musica. Ho appena finito di limare una presentazione dedicata a Maxwell e alle sue equazioni. Oggi, 18 aprile, ricorre anche il settantesimo anniversario della morte di Einstein, che proprio dagli scritti di Maxwell è partito per elaborare le sue teorie.
Maxwell era un devoto fedele appartenente alla Chiesa episcopale di Scozia: con gli amici discuteva non solo di fisica e di matematica, ma anche di questioni religiose. Negli scritti più personali si ritrovano versi e brevi preghiere, come la seguente, riportata da Torrance nel secondo volume dell'opera da lui dedicata al grande fisico:
O Dio onnipotente, che hai creato l'uomo a Tua propria immagine, e ne hai fatto un'anima vivente perché egli potesse cercarTi e avere potere sulle Tue creature, insegnaci a studiare l'opera delle Tue mani, affinché possiamo soggiogare la terra a nostro uso e rqfforzare la ragione al Tuo servizio, così da ricevere la Tua parola benedetta, la quale dobbiamo credere per Colui che Tu hai mandato, per donarci la conoscenza della salvezza e la remissione dei peccati. Te lo chiediamo nel nome di Gesù Cristo, nostro Signore.
Un buon teologo di oggi non saprebbe fare di meglio - e uno scienziato contemporaneo intanto si dedicherebbe ad altro, non a scrivere orazioni.
E così il povero Cristo è lasciato solo, crocifisso al duro legno dall'indifferenza, oltre che dal peccato di sempre e dai soldati romani di allora. E dai uattanciù di molti che dicono di seguirlo e ne fanno una scusa per occuparsi di altro, trasformando la sua Sposa in una multinazionale dell'immobile, in una holding dell'allegria a poco prezzo, in un'agenzia matrimoniale a buon mercato, etc. etc. etc.
Popule meus, quid feci tibi?
Aut in quo te contristavi?
Responde mihi...
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