Dopo l'oboe, il flauto; dopo Marcello, ecco Mercadante, col suo Rondò dal Concerto in Mi minore.
Non che Mercadante sia tra i miei autori preferiti: ogni tanto sento qualche pezzettino dalla facile vena melodica e dai colori orchestrali più ricercati anche se lontani da quelli del grande sinfonismo ottocentesco d'Oltralpe.
Due giorni di pausa: e poi si comincia con la maturità. Se son rose, fioriranno: altrimenti resteranno solo le spine. Staremo a vedere...
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