Domenica, 30 giugno, ore 10:58. Gli esami sono finiti - almeno per me - da qualche giorno. In attesa di quelli di agosto mi godo un po' di meritato relax, fino a domani. Da martedì si riprende con i corsi estivi, fino a fine mese.
Intanto mi godo i fiori che si aprono al sole, come l'oleandro e le piante insettivore; e le verdure che prosperano come questa zucca che promette bene.
Il vaso del basilico ricorda un po' Boccaccio e la sua Lisabetta da Messina.
Mentre passeggio nel mio minuscolo Eden, mi arrivano alcuni messaggi che non mi aspetto e che rischiarano la giornata. Uno lo pubblico, ma l'autore resta per voi anonimo:
"Come speri di essere tra dieci anni?" - è stato chiesto a tutti i candidati. - "Felice", hanno risposto un paio, aggiungendo che la felicità è valorizzare le cose di ogni giorno che diamo per scontate e che fanno davvero la differenza. "Come l'amore della mamma". E qui mi fermo, consapevole di non essere la persona adatta per scrivere un sequel del Libro Cuore.
Buona domenica!
Mi associo al ringraziamento dei tuoi allievi, anche se io non lo sono stata...ma non fatico a immaginare quanto BENE abbiano ricevuto da te. E lo scrivo con la maiuscola!!!
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