QUI (clikkate!) è ampiamente raccontato e documentato l'ultimo viaggio del celebre pittore inglese Joseph Mallord William Turner (1775-1851) a Venezia, compiuto nel settembre del 1840; smetterà di viaggiare nel 1845, a settant'anni di età; e morirà di colera sei anni più tardi.
Il suo lascito è custodito alla Tate Gallery, inclusi i taccuini dove annotava schizzi dei luoghi visitati. Molti sono stati digitalizzati e sono consultabili on line.
Scorrendo per curiosità alcuni di essi, ho ripercorso il tragitto da Rotterdam a Venezia, lungo il quale il pittore si è fermato a Pieve di Cadore, patria del suo amato Tiziano, per poi scendere lungo la valle del Piave e giungere a Belluno. Ecco il confronto tra foto di oggi e relativo disegno di Turner del passaggio per Fortogna e il profilo dello Spiz Gallina.
Oltre Capo di Ponte (sotto), l'attuale Ponte nelle Alpi, il maestro ha proseguito per Belluno lungo la Sinistra Piave che segue la linea attuale almeno fino a Levego.
La strada percorsa da Turner attraversava poi la campagna di Modolo per giungere a Castion e scendere verso il capoluogo da ovest, con una magnifica vista della curva del Piave, della S'ciara e del Serva.
Turner cattura nei suoi schizzi alcuni dettagli architettonici di Belluno, tra cui il profilo di Porta Rugo (nell'immagine sotto) e di Porta Feltre (demolita nel 1926).
Credo che a questo punto il dettaglio di Porta Feltre sia irrinunciabile, anche se il confronto è con il dettaglio di una foto d'epoca: ci fa capire che Turner non solo è passato per Belluno, ma ha anche avuto modo di girare un po' in città.
Sulla destra dello schizzo turneriano si intravedono i profili del campanile e dell'abside della Cattedrale di San Martino. Infine, ecco piazzetta Santo Stefano e l'attuale via Roma: oggi ci sono la camera di commercio, una macelleria, un bar, vari esercizi e le assicurazioni.
Al tempo della visita di Turner, ormai da qualche anno era stato dismesso il vecchio cimitero, un tempo vicino alla chiesa dei Servi di Maria, ove oggi trovano posto un parco e una fontana.
Chissà che si possa nutrire in qualche modo la speranza di vedere un giorno anche a Belluno una mostra dedicata a Turner: non dico l'anno prossimo, in occasione dei 250 anni della nascita; magari nel 2040, nel bicentenario della sua visita in città... chissà...
Riferimenti:
https://www.tate.org.uk/visit/tate-britain/display/jmw-turner
Nessun commento:
Posta un commento