L'altra sera ho avuto modo di sentire il vento sulla pelle, mentre il brontolio del tuono seguiva ai bagliori che rischiaravano il cielo cupo, sopra il monte Serva.
Il primo temporale estivo del 2021 ha suscitato un certo fascino, dopo un maggio tristemente freddo e piovoso e le prime tre settimane di giugno sotto un sole martellante.
Nel video sopra ammirate un paio di minuti dell'evento atmosferico: non si odono moltissimo i venti e i tuoni, ma si vedono bene i bagliori dei lampi.
Nel video sotto, la ripresa continua da un'angolazione leggermente diversa: ho ripreso il temporale stando dietro al vetro della bussola antistante l'ingresso di casa. Sul vetro si riflettono le luci della stanza e la ripresa sembra quasi scaturire da un quadro di Magritte.
Il gran finale è opera del babbo, che chiama a squarciagola il gatto per nome: Rodio!
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