venerdì 3 giugno 2022

Martiri in Uganda

Oggi, 3 giugno, ricorre l'anniversario del martirio di Carlo Lwanga e compagni, colpevoli di essere cristiani nel regno di Buganda, essendo sul trono Mwanga II

A partire dal XV secolo, le popolazioni stanziate nella regione dei grandi laghi dell'Africa orientale vennero in contatto con gli arabi - commercianti di avorio e di schiavi - che diffusero la religione musulmana. 

Con la scoperta del Lago Vittoria e delle sorgenti del Nilo da parte di Speke, intorno al 1860, cominciarono a giungere i primi missionari cristiani: protestanti prima (1877) e cattolici poi (1879).

Mwanga II regnò sui territori meridionali dell'attuale Repubblica di Uganda tra il 1884 e il 1903; la persecuzione anticristiana ebbe inizio il 15 novembre 1885 e terminò il 27 gennaio 1887. Il bilancio fu di un centinaio di vittime, tra i quali Carlo Lwanga e dodici compagni che furono arsi vivi in odio alla fede cattolica il 3 giugno 1886.

Benedetto XV beatificò i martiri il 6 giugno 1920, che furono successivamente canonizzati da Paolo VI in data 8 ottobre 1964. Quest'ultimo pontefice, durante il suo viaggio in Africa del 1969, intitolò loro anche il grande santuario di Namugongo, eretto sul luogo del martirio. Carlo Lwanga e compagni costituiscono il primo caso di fedeli cattolici dell’Africa sub-sahariana ad essere proclamati santi. 

Le immagini del post sono mie ma non sono mie: nel senso che ho scattato le foto allo schermo della TV seguendo un bellissimo documentario sul territorio di questo stato dell'Africa trasmesso il 10 aprile scorso dalla trasmissione Kilimangiaro, condotta da Camila Raznovich su Rai 3.

Tra la salute che peggiora e i soldi che sono sempre meno, il sogno di viaggiare in Africa sfuma: in realtà il mio vero sogno era trasferirmi a vivere in Africa - e se mi fossi laureato in Farmacia anziché in quello che poi purtroppo ho studiato, sarei andato più che volentieri a lavorare in un ospedale missionario. Ormai me la metto via: il sole è tramontato da un po' sui miei sogni e presto tramonterà anche sulla speranza di poter averne ancora. 

1 commento:

  1. No, Marco! Non rinunziare ai tuoi sogni. Se le circostanze ti impediscono di realizzarne alcuni, non precluderti la possibilità di sognare ancora! Sei giovane e hai davanti una vita piena di sorprese. Te lo dice una che ha 72 anni...

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