Sempre memore di aver abbandonato Euterpe tradendola per altro (e felicissimo di averlo fatto), dedico questo post all'ascolto di una nota composizione di Giovanni Dettori (1975), musicista milanese dedito, tra le varie cose, a risvegliare l'interesse per la fuga, forma musicale dove, secondo quanto scriveva Robert Schumann con un pizzico di ironia, "una voce scappa davanti ad un'altra e l'uditore davanti a tutte".
La fuga si basa su un'idea musicale chiamata soggetto, imitata all'inizio della composizione dalle varie voci che una ad una entrano per dar vita a quella parte che si chiama esposizione.
Mentre una voce presenta il soggetto, un'altra la accompagna presentando il controsoggetto: e il ripresentarsi del soggetto accompagnato dal controsoggetto caratterizza tutto lo svolgimento del brano.
Tra una ripresentazione e l'altra si alternano degli episodi modulanti, chiamati divertimenti. Verso il termine della composizione, il soggetto viene presentato dalle varie voci in stretto: una voce annuncia il soggetto e le successive lo riprendono sovrapponendolo, senza aspettare che le precedenti abbiano finito di eseguirlo, in un gioco che l'ascoltatore percepisce come un inseguimento prossimo al termine.
Il bravo compositore, nel comporre gli stretti, elabora il soggetto guardandolo allo specchio e trasformandolo nel suo rovescio o nel suo inverso: il professore di matematica direbbe che, data una generica y = f(x), è possibile tracciare il grafico di y = f(-x), di y = -f(x) oppure di y = -f(-x) e sovrapporli l'uno all'altro. Qui visualizziamo le prime due possibilità:
Questo lo fa anche Dettori nella sua "Lady Gaga Fugue" verso la misura 50 circa, come potete notare ascoltando il brano e seguendone la partitura al video seguente.
L'idea di scrivere un brano usando come soggetto un motivo pop ha permesso alla composizione e al suo autore di raggiungere una certa notorietà internazionale.
La fuga ispirata a Lady Gaga è stata trascritta per diversi organici strumentali, eseguita in concerti e registrata. Di seguito potete ascoltare diversi arrangiamenti sui video linkati da youtube.
Ecco la versione per clavicembalo...
... per trio d'archi ...
... per orchestra d'archi ...
... e per fiati:
A proposito di youtube: trovate molte altre composizioni del maestro Dettori sul web, il quale ha anche un canale, Art of counterpoint, che merita una visita e qualche ascolto. Buona ricerca!
Molto interessanti gli arrangiamenti di Dettori, piacciono anche a me!
RispondiEliminaGrazie Marco!