Mentre scrivo queste righe, fuori dalla finestra un turbine di fiocchi volteggia prima di posarsi al suolo e imbiancare l'erba ormai ingiallita e la bruna terra dell'orto, sulla quale spuntano qua e là pochi gambi di prezzemolo ancora verdi.
Già nei giorni scorsi il cielo annunciava l'arrivo della neve, come potete vedere dalla foto sopra, del 17 gennaio; stamattina, le nubi sembravano minacciarne nuovamente la venuta. E così è.
Sotto la neve, pane. Un buon auspicio, in questo vecchio adagio contadino. E intanto il fuoco brucia a stento nella vecchia stufa: lo riattizzo, aggiungo un ciocco alla volta, distanziando nel tempo le volte per risparmiare. Mi mancano il caldo, le rose, i pomodori; farei volentieri a meno del naso chiuso e dei dolori articolari. Mi consolo con il 3-0 e la coppa vinta dall'Inter... che dire? Sei fantastica, forte come il rock'n'roll...
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