Ho trovato nel web e condivido questo celeberrimo passo dantesco, completato da un'illustrazione di Gustav Doré. Chi ha frequentato il liceo, certamente lo avrà studiato!
Ogni tanto è bello, a mio avviso, rileggere i versi dell'Alighieri senza l'affanno dell'interrogazione - con la parafrasi e l'apparato critico da memorizzare - per tornare alle fonti della nostra lingua.
Scrivo questo dopo aver visto un bel video del regista Luigi Maria Perotti, trasmesso sui canali culturali della televisione di stato.
Chissà se anche il Sommo Poeta, da giovane, avrà giocato al tradizionale calcio fiorentino, attività ludica propedeutica alle arti militari...
Mentre Caron dimonio, in pié su na barcaza (così suonerebbero i versi dal volgare fiorentino al dialetto bellunese, secondo l'opera del traduttore Pellegrini), traghetta le anime oltre l'Acheronte, io imiterei volentieri Manzoni (tra una settimana ne ricorderemo i 150 della morte) e andrei a sciaquar i panni in Arno... credo mi farebbe bene cambiar aria per qualche giorno.
Che dire? Non ci penso nemmeno, per ora: voglio godere fino in fondo le ultime settimane di scuola, che poi - ne sono sicuro - i figlioli quest'estate mi mancheranno assai. Specie quelli che a settembre non vedrò più perché - mi auguro - si saranno tutti diplomati. Altrimenti: "Guai a voi, anime prave...!"
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