Molte reazioni impiegano acqua ossigenata e opportuni catalizzatori per ossidare specie organiche.
Forse la più nota è la reazione di Fenton, messa a punto nel 1890 e usata nella distruzione di contaminanti organici nelle acque di scarico, inclusi trielina e percloroetilene.
Il video mostra la reazione tra tartrato di sodio - potassio e acqua ossigenata in presenza di cloruro di cobalto, che funge da catalizzatore.
Il cloruro di cobalto è un sale che dà una soluzione di un bel colore rosa; il metallo è in stato di ossidazione +2.
Durante la reazione, la soluzione che lo contiene cambia progressivamente di colore, fino a diventare verde (colore del cobalto +3), per poi ritornare al colore iniziale.
Colori a confronto: la miscela di reazione (in primo piano) e la soluzione di catalizzatore (dietro). |
Al di là dell'aspetto affascinante legato al cambiamento cromatico, lo studio di questa ossidazione riveste una sua importanza dovuta ad aspetti didattici (è spesso proposta come esempio di catalisi) e pratici: sali di cobalto (II) sono impiegati, ad esempio, come catalizzatori nell'ossidazione di p-xilene per la produzione di acido tereftalico - importante intermedio nella sintesi del PET.
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