venerdì 11 settembre 2020

Parigi, Hotel Dieu: tra chirurgia e chimica organica

"Hôtel Dieu" (letteralmente, "L'ostello di Dio") è un termine che in Francia era utilizzato - a partire dal VI sec. - per indicare strutture di accoglienza, gestite dal vescovo locale, tramite i suoi funzionari, e destinate prima ad accogliere viandanti, pellegrini e poi malati.

L'Hôtel Dieu di Parigi fu fondato nel 651 - è l'ospedale più antico della città - e si trova sul Parvis du Notre Dame, insieme al suo vicino più prestigioso, la Cathédrale Notre Dame de Paris, fondata tuttavia oltre quattro secoli dopo.

Conformemente al significato originale del termine "ospedale", l'Hôtel Dieu si occupava dei malati, anche se fu fondato più come rifugio per i poveri e continuò ad esserlo fino agli inizi del XIX secolo. A quel punto della sua storia, tuttavia, aveva guadagnato una terribile reputazione e al momento della Rivoluzione, nel 1789, un quarto degli ospiti ammessi morì spesso di malattie contratte all'interno delle sue mura.

Originariamente situato dall'altra parte del Parvis, l'Hôtel Dieu è cresciuto in modo non programmato e piuttosto caotico; distrutto da incendi più volte, evocati in diverse opere pittoriche, esso fu ricostruito per l'ultima volta nella sua posizione attuale, dall'altra parte del Parvis, tra il 1867 e il 1878, nell'ambito della ristrutturazione di Parigi curata dal prefetto Haussmann.

Fu solo nell'Ottocento inoltrato che l'ospedale iniziò a versare la sua reputazione come luogo per guarire le malattie e divenne il centro di riferimento dove le persone potevano essere trattate, curate e qualche volta guarite.

Nelle sale e nei corridoi dell'ospedale praticarono celebri chirurghi, come Ambroise Paré, e medici, come Pierre Joseph Desault, i suoi allievi Xavier Bichat (considerato il padre dell'istologia, introdusse l'idea di "tessuto") e Giuseppe Forlenza (celebre al tempo per il suo modo di trattare la cataratta), Guillame Dupuytren (chirurgo) e Joseph Recamier (il primo a parlare di "metastasi" per i tumori maligni); Armand Trousseau, noto per il segno di malignità collegato a certi tumori endoaddominali (che gli permise di diagnosticare a sé stesso il cancro al pancreas che lo portò alla morte: nel disegno sotto fu ritratto da Dieulafoy, un allievo accorso al suo capezzale); Dieulafoy e Hartmann (ambedue chirurghi e studiosi delle malattie del tratto gastrointestinale). 

Infine, anche il chimico e farmacologo Marc Tiffeneau lavorò all'Hôtel Dieu come direttore della farmacia: egli è noto per aver scoperto la reazione con l'acido nitroso che trasforma un amminometil-cicloalcanolo a n atomi di carbonio in un chetone ciclico a n+1 atomi di carbonio, con eliminazione di azoto e di acqua.

Oggi l'Hôtel Dieu dispone di 350 posti letto ed è dotato di un importante pronto soccorso, di un reparto specializzato nella ricerca e nel trattamento del diabete e di un reparto di oftalmologia, che si occupa di emergenze oftalmiche, chirurgia e ricerca.

Nessun commento:

Posta un commento