"Gli elettroni, nonostante tendano a scappare per legarsi ad altri atomi, a casa loro cercano di stare il più possibile lontani gli uni dagli altri.
Vivono in vari livelli negli orbitali, e c'è una regola per cui in ogni orbitale non possono stare più di due elettroni. É strano, sembra proprio che si comportino come i passeggeri degli autobus: prima cercano di sedersi da soli e poi, solo quando non ci sono altre possibilità, si accomodano accanto a un posto occupato [Pauli docet, ndb].
Analogamente, gli elettroni si infilano in un orbitale dopo l'altro e solo quando tutti sono occupati da almeno una particella acconsentono a condividere lo spazio. E sono anche schizzinosi, perché vanno a sedersi solo accanto a un elettrone che ha "spin" opposto al loro.
Lo spin è una proprietà particolare legata al campo magnetico; è un legame che può sembrare strano, ma bisogna sapere che a ogni particella carica che ruota è associato un campo magnetico, come se si trattasse di microscopiche Terre. Quando due elettroni di spin opposto diventano coinquilini, i loro campi magnetici si annullano a vicenda".
Sam Kean, "Il cucchiaino scomparso", ed. Adelphi, p. 179.
Buona lettura! MC
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