Se Alice, nel Paese delle Meraviglie, ha incontrato il Bruco (quello che la versione disneyana ci ha insegnato a chiamare Brucaliffo, appollaiato su di un fungo mentre fuma con il narghilè), io, passeggiando in giardino ne ho trovati ben due, elegantemente appoggiati su una pianta ornamentale.
Quando Alice trova il Brucaliffo, deve rispondere a una domanda molto importante: "Cosa essere tu?".
"E voi... cosa essere voi? Sapreste rispondere a questa domanda?".
Per quanto riguarda i due nuovi animali (invertebrati) di casa, la risposta è la seguente: essi sono due larve di Acherontia Atropos.
Il nome è assai sinistro e richiama l'Oltretomba degli antichi: l'Acheronte è infatti il fiume che separa il mondo dei vivi dal regno dei morti mentre Atropo è il nome della parca che recide il filo della vita (e che ritroviamo anche sul libro di botanica: Atropa belladonna è il nome linneiano della belladonna, da cui deriva l'Atropina, l'alcaloide in essa contenuto).
Il lepidottero allo stadio adulto è chiamato anche sfinge a testa di morto, per il caratteristico disegno che porta sul dorso (vedi disegno soprastante). Le dimensioni, sia allo stadio larvale sia allo stadio adulto, sono ragguardevoli.
In questi giorni, i bruchi stanno facendo scorpacciata di foglie, nell'attesa di compiere la metamorfosi.
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