giovedì 22 luglio 2021

Oggi le coniche

Prendiamo un cono e tagliamolo con un piano: a seconda dell'inclinazione del piano, otteniamo diverse sezioni, le cui forme sono rappresentate nelle figure sottostanti.


La memoria corre alle lezioni di geometria in terza liceo o al primo esame di matematica all'università. I più bravi ricorderanno che "Le coniche" è il titolo dell'opera principale di Apollonio di Perga - opera che è considerata essere il suo capolavoro. Scritta intorno alla fine del III sec. a.C., essa fu un testo molto influente ed ha procurato all'autore il soprannome di Grande Geometra.

Mentre la memoria ci fa sentire ancora studenti, l'occhio scruta il mondo che ci circonda e, se ben allenato, ci permette di scorgere in esso queste figure o profili ad esse riconducibili.

Evitando di cercare circonferenze (gli esempi - credo - si sprechino), consideriamo come un pallone calciato "da sotto" descriva una traiettoria descrivibile come un arco di parabola; ma anche un proiettile o uno skater che esegue i suoi trick (considerate il moto del baricentro, corrispondente approssimativamente all'ombelico), per non parlare di una pattinatrice che compie le sue evoluzioni su ghiaccio.


Vediamo un poco il seguente video.


Intanto un pianeta, come la nostra Terra, descrive attorno al sole un'orbita ellittica (di cui il sole occupa uno dei due fuochi, come insegna Keplero: ma poi il sole si sposta nello spazio tridimensionale e il pianeta con esso...). 


E l'iperbole? Possiamo riconoscerla - ad esempio - nel profilo delle torri Hammon, caratteristiche del vecchio paesaggio industriale, utilizzate per raffreddare e riossigenare le acque d'impianto. Ecco una celebre inquadratura di Antonioni, tratta dal suo capolavoro "Red Desert" (1964), girato a Ravenna.


E osservate pure questo vecchio scatto, preso a Marghera e già pubblicato l'altro giorno, con la torre Hammon che oggi è diventata sede di un centro congressi - QUI.


Nei vecchi magazzini per i fertilizzanti (sotto, quel che rimane di uno di essi a Marghera) possiamo riconoscere invece il disegno di un arco di parabola (con a < 0). Ai paraboloidi in architettura è dedicata una pagina web (e una monografia) che trovate QUI.


Se poi volete sbizzarrirvi, cercate le coniche che compongono il disegno della Tour Eiffel: magari prima leggete QUI. Altre parabole nelle costruzioni potete trovarle QUI. E poi ci sono le parabole evangeliche... ma queste soddisfano altre esigenze, non di certo l'equazione y = ax^2 + bx +c.

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