domenica 17 gennaio 2021

C'era una volta il Gigi mille...

Quanti abbiano una buona memoria e seguano le vicissitudini alle quali accenno sui miei social, ricorderanno tutta la mia eccitazione quando è arrivato questo G-Shock Casio, frutto del mio primo (e ultimo, per ora) acquisto trans-nazionale

Studiandone le specifiche e provandone le funzioni, ho potuto appurare che il Mudmaster GG-1000 è estremamente accurato - e lo è a tal punto che lo adotto come esempio per far fare qualche calcolo sugli errori strumentali, quando in classe mi dilungo a spiegare le misure fisiche e gli strumenti di misura. 

Il costruttore, nelle note del manuale, chiarisce sempre che l'accuratezza sarà entro + o - 15 secondi al mese. Volendo appurare la cosa, ho potuto verificare (assumendo come dato "vero" quello dell'ora segnata dall'orologio atomico di Francoforte, facilmente consultabile on-line, al quale fanno riferimento gli orologi radiocontrollati) che dopo due mesi e due giorni il Mudmaster aveva "perso" solo due secondi! 

Ricordiamo che un cristallo di quarzo "oscilla" alla frequenza di 32768 Hz: compie cioè circa 32768 oscillazioni al secondo. Il valore corrisponde a 2 elevato alla 15esima potenza.

Quando un cristallo di quarzo entra in produzione per un orologio, esso è rapidamente testato per misurarne l'accuratezza. Il tecnico che compie l'operazione ha di fronte a sé sei bidoni, in cui distribuire i pezzi una volta valutati. Un G-Shock con un'accuratezza di 1 secondo al mese può dirsi essere decisamente un orologio molto fortunato. 

Lodata l'accuratezza, rileviamo che forse una piccola pecca risiede nella precisione, che porta alcuni utenti ad orientarsi su modelli dotati di Bluetooth (e Tough Solar: l'alimentazione solare consente di risparmiare sulla necessità di cambiare la "pila" ogni due anni, vera pecca del GG 1000 e di altri modelli simili).

Il Bluetooth consente di interfacciare l'orologio con lo Smarthpone: l'orologio riceve le informazioni sull'ora dal telefono e le aggiorna automaticamente di conseguenza. Questa funzione è utilissima per coloro che viaggiano per lavoro o per puro piacere (beati loro...) in tutto il mondo poiché l'orologio visualizza sempre l'ora corretta, senza la necessità di regolazioni manuali, ogni volta che cambia il fuso orario.

Tornando al GG-1000, esso è inoltre dotato di termometro e di bussola; mancano barometro e altimetro, di cui sono dotati modelli più lussuosi e "massicci", come il GWG 1000 - che potete vedere sotto in una foto di repertorio (non lo possiedo).


Giochicchiando con il GG1000, un pensiero agli esploratori di un tempo l'ho fatto: magari avessero avuto uno strumento così versatile e compatto, da stringere comodamente al polso, anziché dover fare affidamento su casse e casse di fragili attrezzature scientifiche per esperimenti in loco, il cui trasporto era affidato ad una ciurma spesso reclutata sul posto - che a metà percorso avrebbe abbandonato il campo, lasciando l'europeo solo e in balia di mille ignoti pericoli.

Per calcolare l'altitudine di un luogo, i vecchi esploratori usavano un termometro per misurare la temperatura di ebollizione dell'acqua, contenuta in un pentolino e riscaldata con una lampada a spirito. Dalla temperatura di ebollizione potevano stimare l'altitudine, tenendo conto che, dal livello del mare, essa scende di 3.3 millesimi di °C per metro d'altezza salito.


Così, ad esempio, giunti quasi sulla cima del Kilimangiaro, misurando la temperatura di ebollizione dell'acqua, si registrerà un valore di circa 83.5°C. Quindi: 100-83.5 = 16.5; procedendo con il computo, 16.5:0.0033 = 5000 m s.l.m. Oggi la stima di questo dato si può ottenere semplicemente premendo un tasto sull'orologio (poi bisogna sapere qual è quello giusto da premere, ovviamente!).


Lo stesso dicasi per la pressione atmosferica: una volta bisognava calcolare la P dipendente dall'altitudine h applicando, ad esempio, la formula empirica per cui P = 0.9877^(h/100), essendo P in atmosfere e h in metri. Oggi, previa impostazione dello strumento adatto, basta un click.

Tuttavia, lasciatemi dire che, nonostante la tecnologia, la curiosità di far bollire l'acqua in montagna per poi approssimare un calcolo me la voglio togliere, gambe (e DPCM vari) permettendo. Il GG-1000, no: quello non lo tolgo, è troppo bello. Ammiratelo anche in altre colorazioni:


L'immagine sopra è un mio collage di foto dal web, mentre le foto del modello in black sono mie. Peccato che questo modello sia ormai fuori produzione, completamente sostituito dal GG 100B (anche questo in varie colorazioni, di cui una dedicata al British Army).


Grazie per la lettura! Buona settimana a tutti.

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