Per continuare con questa settimana di Ferragosto musicale, vi regalo due video che nell'insieme costituiscono una breve lezione sulla Fuga, prendendo come modello di studio la fuga in Sol minore dal Primo libro del Clavicembalo ben temperato di Bach.
Il video soprastante mostra bene il tema fondamentale, detto soggetto, formato dai due incisi melodici A e B, e il controsoggetto, costruito in questo caso sulle inversioni di B e di A, rispettivamente.
Detto questo, la fuga si sviluppa usualmente in tre parti:
- Esposizione: il soggetto è proposto dalle varie voci, accompagnato dal controsoggetto;
- Sviluppo: l'esposizione del soggetto è alternata da episodi modulanti; l'effetto è quello di un inseguimento senza riposo;
- Stretto: le varie voci presentano il soggetto più volte con entrate ravvicinate: l'effetto è quello di un inseguimento che sta per aver fine, come se le guardie stessero finalmente acchiappando i ladri e l'arresto avviene sull'accordo di tonica conclusivo.
Le idee essenziali da ricordare sono queste. Le avevo spiegate molto meglio in un vecchio libro che avevo scritto, pubblicato moltissimi anni fa e mai presentato. Ecco una foto della copertina, costruita su un'immagine originale di Carla De Poli:
Se volete letture più serie, "Le forme musicali" di Nielsen (ed. Carisch), il "Trattato di contrappunto" di Cherubini o il "Trattato sulla fuga" di Gedalge possono fare al caso vostro.
Grazie di questa bella analisi! Splendida quella fuga!
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