Il 24 marzo 2022, su ChemRxiv è uscito un articolo creativo e intrigante dedicato alla "Sonificazione molecolare" ossia a come trasformare le molecole in musica, opera di Timothy Cernak e collaboratori dell'Università del Michigan.
Eccone l'abstract, ove è spiegato il fondamento teorico dell'idea che molti puristi giudicheranno bizzarra: tuttavia, giusto un secolo fa De Broglie ci insegnava che gli elettroni sono onde, cioè frequenze che risuonano (e qua entra in gioco Pauling con la mesomeria); costruire un accordo combinando note musicali non apparirebbe allora poi tanto diverso che costruire legami combinando orbitali e chissà che non sia per questo che molti chimici sono stati anche buoni musicisti, da Borodin in poi.
Io, che non sono chimico (sono solo laureato in chimica, purtroppo, e non in farmacia) e notoriamente non amo la musica (nonostante qualcuno mi riconosca una certa cultura in quest'ambito), vi auguro buona lettura, ricordando che in fondo trovate il link al testo originale con la possibilità di scaricare l'intero lavoro.
DOI: 10.26434/chemrxiv-2022-g7xkl
Le strutture chimiche organiche codificano informazioni sulla disposizione degli atomi e dei legami di una molecola. Il modo più consolidato per codificare una struttura molecolare è tramite disegno lineare, sebbene altre rappresentazioni basate su grafici, stringhe, etichette codificate one-hot o array di impronte digitali siano fondamentali per lo studio computazionale delle molecole.
Qui mostriamo che la musica è un supporto di memorizzazione di informazioni altamente dimensionale che può essere utilizzato per codificare la struttura molecolare. Il metodo risultante consente di ascoltare una struttura molecolare come una composizione musicale, in cui la tonalità della musica è basata sulle proprietà molecolari e la melodia è basata sulla disposizione degli atomi e dei legami. Ciò consente un approccio di generazione molecolare che sfrutta le moderne tattiche di intelligenza artificiale per la generazione di musica.
https://chemrxiv.org/engage/chemrxiv/article-details/6236172dd75627dbfb1e0c92
Decisamente affascinante! Hai provato a suonare queste melodie?
RispondiEliminaSe vuoi, puoi ascoltarle inquadrando il Q-code... o prova a suonarle! Non mi sembrano male, ma musicalmente neanche troppo eccelse. Mercoledì passa di nuovo, troverai una selezione di partiture da studiare. Buona settimana!
RispondiEliminaGrazie e buona settimana a te!
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