Ormai la fine dell'anno scolastico si fa sentire, la stanchezza è tanta e il caldo non aiuta certamente a concentrarsi sulle ultime - e sudate - fatiche. In più, con la disattesa speranza di essere seguito fino alla fine, ho lasciato per le lezioni conclusive uno degli argomenti più vasti e affascinanti ai quali si possa accennare: il sistema nervoso.
In un individuo del genere Homo, il sistema nervoso si sviluppa a partire dall'ectoderma ed è formato da un tessuto altamente specializzato per ricevere stimoli, trasmettere segnali ed elaborare le risposte.
Esso è organizzato in più livelli, che a titolo esemplificativo distinguo in:
- Sistema nervoso centrale, comprendente l'encefalo e il midollo spinale, protetto dalle meningi;
- Sistema nervoso periferico, comprendente i nervi del sistema nervoso somatico (12 paia di nervi cranici e 31 paia di nervi spinali) e i circuiti del sistema nervoso autonomo (simpatico, parasimpatico ed enterico).
Soffermiamoci sul cervello e lasciamo la parola a Rita Levi Montalcini (1909-2012), che ha dedicato la sua vita allo studio di quest'organo straordinario.
"Quello che molti ignorano è che il nostro cervello è fatto di due cervelli.
- Un cervello arcaico, limbico, localizzato nell'ippocampo, che non si è praticamente evoluto da tre milioni di anni a oggi, e non differisce molto tra l'Homo sapiens e i mammiferi inferiori. Un cervello piccolo, ma che possiede una forza straordinaria. Controlla tutte quelle che sono le emozioni. Ha salvato l'Australopiteco quando è sceso dagli alberi, permettendogli di fare fronte alla ferocia dell'ambiente e degli aggressori.
- L'altro cervello è quello cognitivo, molto più giovane. E' nato con il linguaggio e in 150 mila anni ha vissuto uno sviluppo straordinario, specialmente grazie alla cultura."
Il cervello limbico, "sede" delle emozioni, comprende diverse strutture: a lezione ricordo l'amigdala e l'ippocampo, coinvolte nella memoria.
Il cervello cognitivo:
- è distribuito nei due emisferi (destro e sinistro), ciascuno suddiviso in quattro lobi (frontale, parietale, occipitale, temporale);
- raccoglie le informazioni sensoriali e le distribuisce alle aree di associazione sulla corteccia;
- origina i movimenti volontari.
- l'ormone della crescita (GH) controlla l'accrescimento somatico (ormone somatotropo);
- gli ormoni tropici controllano il funzionamento di altre ghiandole: tiroide (TSH), corteccia surrenale (ACTH), gonadi (LH e FSH), ghiandole mammarie (Prolattina), melanociti (MSH).
- aumenta la frequenza cardiaca;
- aumenta la frequenza respiratoria;
- aumenta il diametro dei bronchi;
- aumenta la pressione arteriosa;
- aumenta la glicemia;
- aumenta il diametro della pupilla (midriasi);
- stimola lo svuotamento della vescica e del colon. Ecco perché uno se la fa addosso dalla paura!
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