In questa breve fuga, l'ascesa polifonica delle cinque voci sembra accompagnare le anime verso quella beatitudine eterna, tradotta nell'accordo maggiore conclusivo, che la modern(ist)a chiesa del uattanciù non predica più in un mondo dove la vita è stata sostituita con la carriera e gli amici sono solo figurine da aggiungere sui social network.
Buon giorno di Ognissanti, quindi: che sia l'occasione per pensare anche solo un momento a quei valori autentici che trascendono le consuetudini e le tradizioni e ci fanno sentire che l'essere qui e ora ci prepara al già e non ancora.
A. Caldara (1670-1736)
Voca me cum benedictis...
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