sabato 15 agosto 2020

La cenere per l'Immacolata

Il 14 agosto 1941, padre Massimiliano Maria Kolbe morì per un'iniezione di una soluzione di fenolo, dopo alcuni giorni passati nel bunker della fame, all'interno del Lager di Auschwitz. Il giorno dopo il suo corpo fu bruciato: la sua preghiera di farsi "cenere per l'Immacolata" fu esaudita alla lettera.

Nei suoi scritti, che alcuni anni dopo ispireranno i fondatori dei Francescani dell'Immacolata, Padre Kolbe rivolge la sua attenzione ai nemici della Chiesa Cattolica e in particolare alla massoneria. 

Dopo il Concilio Vaticano II, sottolineature come quelle riportate di seguito suonerebbero demodé, se il cardinale Ratzinger non avesse ribadito l'immutato giudizio della Chiesa in una dichiarazione datata 26 novembre 1983. 
La dichiarazione è pressoché ignota ai cosiddetti fedeli, forse è più conosciuta dagli interessati, sebbene, nella mia insignificanza, sia portato a ritenere comunque che a un libero muratore interessi poco partecipare alla Messa e accedere ai sacramenti - atti che probabilmente riterrà un qualcosa di non molto dissimile a vecchie superstizioni. E a molti, oggigiorno, non serve accedere a una loggia o iscriversi a un partito per trarre conclusioni simili. Aggiungo infine che molti scienziati, i cui nomi sono stati richiamati in questo blog, erano affiliati a qualche loggia, da Ostwald a Fermi e altri.


“Noi siamo testimoni di una febbrile attività diretta contro la Chiesa di Dio, di un’attività che purtroppo non è senza frutti e che ha a disposizione propagatori senza numero. Il principale, il più grande ed il più potente nemico della Chiesa è la massoneria” (SK 1254).

“Dalla loro officina è uscita la rivoluzione francese, tutta la serie delle rivoluzioni dal 1789 al 1815, ed anche la guerra mondiale. Secondo le loro indicazioni lavorarono Voltaire, D’Alambert, Rousseau, Diderot, Choiseul, Pombal, Aralda, Tanucci, Hangwitz, Byron, Mazzini, Palmerston, Garibaldi ed altri … La massoneria mette sul piedistallo le persone che vuole e butta giù, quando esse hanno voglia di agire di testa propria” (SK 1254).

“L’arte, la letteratura e la stampa periodica, i teatri, il cinema, l’educazione della gioventù e la legislazione si muovono con passo veloce verso l’eliminazione del sovrannaturale ed il soddisfacimento dei piaceri della carne. Nessuna meraviglia perché la massoneria si è ramificata assai” (SK 1254).

“Volgendo lo sguardo attorno a noi, notiamo la scomparsa, spaventosa, della moralità, soprattutto in mezzo alla gioventù; anzi, stanno sorgendo delle associazioni, veramente infernali, che hanno inserito nel loro programma il delitto e la dissolutezza ... Il cinema, il teatro, la letteratura, l’arte, diretti in gran parte dalla mano invisibile della massoneria, lavorano febbrilmente, in conformità alla risoluzione dei massoni: «Noi vinceremo la Chiesa Cattolica non con il ragionamento, ma pervertendo i costumi!»” (articolo del 1925).

“L’Immacolata - della quale è stato detto “Ella schiaccerà il tuo capo”, vale a dire del serpente infernale - schiaccerà pure questo capo, la massoneria, la qual dirige tutto questo movimento antireligioso e immorale e mette a disposizione grosse somme di denaro per la formazione di nuove sette” (conferenza 06.03.1927).

“Io sostengo che noi siamo in grado di farvi crollare e vi faremo crollare ... Ebbene noi siamo un esercito, il cui Condottiero vi conosce ad uno ad uno, ha osservato e osserva ogni vostra azione, ascolta ogni vostra parola, anzi, nemmeno uno dei vostri pensieri sfugge alla sua attenzione ... È l’Immacolata, il rifugio dei peccatori, ma anche la debellatrice del serpente infernale” (SK 1133).

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