lunedì 3 agosto 2020

Una gitarella a Corte di Cadore...

Oggi ho trascorso una mezza giornata, gratificata dal bel tempo, in Cadore. Niente code, qualche cantiere sulla strada di Alemagna, all'andata. 

Prima tappa: il Villaggio Eni in Corte di Cadore, a pochi chilometri da Cortina d'Ampezzo. Le altre tappe sono state solo toccate (e bagnate dall'immancabile pioggia pomeridiana che ha guastato l'altra metà giornata). Ammirate intanto la vegetazione del sottobosco: cardi, ciclamini, felci...




Poi gustatevi un video introduttivo sul villaggio che fu, il quale precede una piccola rassegna fotografica, realizzata con lo smartphone (viva la pigrizia). Musica di Egisto Macchi.


La chiesa dedicata a Nostra Signora del Cadore, progettata da Gellner-Scarpa.












L'albergo pensato per il soggiorno dei dipendenti ENI


Scorci del villaggio: villette nel bosco e panorami sulle Dolomiti. 




Osservate come le villette si integrano perfettamente nel contesto.



(Notate il Pelmo, nascosto tra le nubi; sul terreno, le tracce di Vaia)


Il busto dedicato a Enrico Mattei, ideatore del villaggio.

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