domenica 17 luglio 2022

Poulenc, tra martiri e reazioni...

Il 14 luglio è una data che impariamo a ricordare associandola alla presa della Bastiglia, nel 1789, e all'inizio della Rivoluzione Francese


Sui social, altri ricordano la morte di Lady Oscar (sopra) e l'ultima puntata di una serie animata giapponese ambientata nella Francia pre-rivoluzionaria, andata in onda nel nostro paese dal 1982; altri ancora ricordano invece taluni eventi del calcio nostrano che ci riportano al 2006 e sui quali qui soprassiedo.


L'altra sera ho seguito con piacere, in televisione, il programma curato dal professor Barbero e dedicato alla presa della Bastiglia e alla rivoluzione che ne seguì, fino al Terrore, alla morte di Marat, alla decapitazione di Danton e di Robespierre.


Mi piacerebbe vederne un altro, francamente, ma dedicato stavolta al martirio di suor Teresa di Sant'Agostino (al secolo Marta Maddalena Claudina) Lidoine, di tredici consorelle e di due laiche, vergini del Carmelo di Compiègne, che proprio durante la rivoluzione francese furono condannate a morte per avere fedelmente osservato la disciplina monastica (abolita con la dichiarazione dei diritti dell'Uomo e del Cittadino), offrendosi come vittime per ottenere il dono della pace per la Chiesa e per la Francia. 


Arrestate e messe in catene il 24 giugno 1794, ebbero la forza di comunicare anche agli altri la loro gioia e la loro fede con la preghiera e con il canto. 
Condannate a morte per la loro fedeltà alla Chiesa e alla vita consacrata e per la loro devozione verso i sacri Cuori di Gesù e Maria, furono ghigliottinate a Parigi la sera del 17 luglio 1794, mentre cantavano gli inni di compieta e dopo aver rinnovato i voti nelle mani di suor Teresa di Sant'Agostino, priora della comunità e ultima ad essere ghigliottinata. 

Il boia esclamò che il popolo non aveva bisogno di "sorelle" ed ella rispose ispirata: "... ma ha bisogno di martiri e questo è un ruolo che ci possiamo assumere". Non aveva bisogno di sorelle, quel popolo, come non ebbe bisogno di scienziati un paio di mesi prima, quando a finire sotto la lama del Terrore toccò a Lavoisier.

Suor Marie de l'Incarnation (Françoise-Geneviève Philippe, 1761-1836), unica sorella sfuggita, raccontò i fatti ne La Relation du martyre des seize carmélites de Compiègne, testo del quale esiste un'edizione critica del manoscritto originale (con commenti e note di William Bush, Paris, Cerf, 1993).

Le martiri carmelitane furono beatificate da San Pio X il 27 maggio 1906.

Il racconto di Suor Marie ispirò successivamente la scrittrice Gertrud von Le Fort, autrice di La dernière à l'échafaud (1937) e il grande Georges Bernanos, per i Dialogues des carmélites (1949), suo canto del cigno, nato come sceneggiatura per un film che sarà realizzato anni dopo la sua morte.  

Dai dialoghi, il musicista Francis Poulenc trasse ispirazione - dietro suggerimento dell'editore Ricordi - per la sua opera I dialoghi delle Carmelitane (1957), e su di essi il padre domenicano Raymond Leopold Bruckberger costruì il suo film, con lo stesso titolo, nel 1960.

Il video sopra riportato riproduce il finale dell'opera di Poulenc: si ode il canto dell'antifona Salve Regina, mentre una ad una le suore cadono ghigliottinate (e in orchestra risuonano le cadute della lama, se prestate attenzione le potete distinguere nitidamente).

Poulenc (1899-1963), figlio di una pianista e di un farmacista, seguì le orme materne e infatti lo ricordiamo come compositore, dedito a vari generi musicali. 

Il padre Emil (1855-1917) fu invece tra i fondatori di una grande azienda che poi divenne la Rhone-Poulenc (1928); dalla collaborazione di Rhone-Poulenc con la Montecatini si sviluppò la storia di Farmitalia (fino agli anni Settanta) e, per fusione con la tedesca Hoechst (1999), nacque la Aventis.

I chimici ricorderanno l'idroformilazione Rhone-Poulenc, un esempio classico di catalisi bifasica: il catalizzatore a base di rodio è solubilizzato in acqua con fosfine solfonate, nella prima fase, dove gorgogliano i reagenti (olefina, idrogeno, CO) e avviene la sintesi; il prodotto di reazione insolubile e meno denso viene a galla, formando la seconda fase.

2 commenti:

  1. Ho visto tanti anni fa il film che racconta questa vicenda: "I dialoghi delle Carmelitane ". Ricordo la scena in cui vanno alla ghigliottina e il loro canto che, arrivata l'ultima, si interrompe...
    Grazie, Marco, di questi post sempre preziosi.

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    1. Prego, Annamaria. Io vorrei vedere il film e devo trovare il tempo per farlo: c'è su Youtube, in versione integrale.

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