lunedì 19 settembre 2022

A penny to remember The Queen

Oggi sarà celebrato il funerale di stato di Sua Maestà Britannica, la Regina Elisabetta. Ammiro, in queste ore, la sua effige su una moneta da un penny che ho ricevuto tempo fa come resto in luogo di una monetina da dieci centesimi di euro

Beh, in quanto a classe, portamento, tradizioni e valori, piuttosto che quelle antipatiche economiste krukke che fanno il bello e il brutto tempo tra Strasburgo e Bruxelles, preferisco di gran lunga The Queen.

La sua morte mi ha offerto l'occasione per ripassare qualche pagina di storia dell'Inghilterra e delle sue colonie, per rileggere testi letterari e ammirare dipinti, per ascoltare un po' di musica - pop, rock, punk, metal... ma soprattutto classica, come i grandi Funeral Anthems scritti da Haendel e da Purcell, il primo per la morte della Regina Carolina e il secondo per le esequie della regina Maria. Ecco quest'ultimo nell'esecuzione diretta da Sir John Eliot Gardiner.


Ho così scoperto che esiste un trattato monografico su questo tipo di composizioni, opera di Matthias Range: British Royal and State Funerals - Music and Ceremonial Since Elizabeth I.


Al di là degli aspetti eminentemente culturali, con la Regina Elisabetta si è chiusa un'epoca. Auguro a Re Carlo III di regnare più serenamente di quanto abbiano fatto i predecessori Carlo I (morto decapitato) e Carlo II (che dovette sopportare la repubblica di Cromwell, i puritani e conoscere l'esilio per nove lunghi anni prima di poter salire sul trono d'Inghilterra: poi arrivò la grande peste di Londra, seguita dall'incendio del 1666, etc. etc. etc.). Il nome non è certo benaugurante per un sovrano inglese...

Nessun commento:

Posta un commento