Fritz Haber (1868-1934) è stato un chimico e accademico tedesco, oggi ricordato soprattutto per tre invenzioni:
- sintesi dell'ammoniaca, da cui si ricavano concimi ed esplosivi;
- guerra chimica col cloro e i suoi derivati;
- Zyklon B.
Meriterebbe di essere ricordato anche per altre cose, come certi studi di elettrochimica applicata e il tentativo di ricavare oro dalle acque del mare per aiutare la Germania a pagare i debiti di guerra.
Sui libri di storia e di chimica sono invece soprattutto i primi due punti a confliggere. Da una parte, il "Brot aus luft", il pane dall'aria, l'azoto atmosferico trasformato in nutrimento per le piante e quindi per l'uomo. Dall'altra, il cloro e i suoi composti usati come aggressivi chimici durante la Grande Guerra: fosgene, cloropicrina, lewisite, iprite, etc. Ad Haber fu assegnato il Nobel per la chimica riconoscendo l'importanza della prima scoperta, non senza polemiche per essere stato uno dei protagonisti più attivi della seconda.
Negli anni Venti sviluppò lo Zyklon B, come fumigante a base di acido cianidrico. HCN era stato scoperto da Scheele - fu l'ultima cosa su cui lavorò. La possibilità di ottenerlo in grandi quantità facendo reagire ammoniaca e metano su catalizzatori di platino-rodio fu intuita e studiata dall'ingegnere tedesco (nato a Riga) Leonid Andrussow (1896-1988).
Haber studiò la possibilità di far assorbire questo gas su una matrice porosa - come polpa di legno oppure terra di diatomee - e di conservare il materiale ottenuto in confezioni sigillate, da aprire al momento dell'uso.
NOTE
Klaus Weissermel - Hans Jurgen Arpe, Industrial Organic Chemistry, Wiley
https://ldr-network.bo.cnr.it/Bologna/video-lezioni/Fritz_Haber.pdf
https://www.bbc.com/news/world-13015210
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