domenica 18 dicembre 2022

Miserere mei...


Il solenne (e molto barocco!) "Miserere mei, Deus" di Jean Baptiste Lully (1632-1687) accompagna musicalmente questa mia domenica, l'ultima prima delle vacanze e del Natale. 

Ho sempre la famosa bozza da correggere che mi sta aspettando, ho sempre numerose "bozze" di vino da svuotare (in occasione di qualche cena con gli amici che organizzerò dopo il capodanno) e ho un'incaxxatura da sbollire per motivi sui quali non mi dilungo. Pure il buon Rodio fugge nascondendosi sotto il copridivano!


Miserere mei, Deus!- è proprio l'invocazione giusta in queste ore di amarezza che qualcuno mi suggeriva di stemperare con un calice di Amarone. Ho optato invece per un eccellente Franciacorta, venerdì sera. Come diceva Goethe: la vita è troppo breve per bere vini mediocri!


Prosit!

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