Figlio del metrologo Louis-Ezechias Pouchet, Felix nacque il 26 agosto 1800 a Rouen. Fu in gioventù lettore del naturalista Buffon (1707-1788), studiò medicina e ottenne il titolo di chirurgo a Rouen. Completò una tesi sulle solanacee e divenne botanico. Dopo alcuni trattati e memorie, lavorò sulla zoologia.
Tornato a Rouen, nel 1828, fu nominato professore di botanica al museo cittadino, appena fondato. Nel 1829 tenne corsi di botanica al Jardin des Plantes di Rouen . Il 20 luglio 1834, ha aperto il Museo al grande pubblico secondo un approccio innovativo per l'epoca. Tra i suoi allievi più affezionati vi fu lo scrittore Gustave Flaubert.
Nel 1845 presentò all'Accademia delle Scienze la sua Teoria positiva dell'ovulazione e della fecondazione spontanea nei mammiferi e nella specie umana. Egli fu, con Charles Négrier, uno dei primi ricercatori ad aver descritto scientificamente il meccanismo dell'ovulazione nella specie umana e in altri mammiferi.
Difese poi una teoria della generazione spontanea ("eterogeneità") che sollevò una polemica con gli avversari guidati da Louis Pasteur.
Nel 1865, dopo sei anni di ricerche, si riconobbe a Pasteur di aver dimostrato la non validità della tesi eterogenea,con un protocollo sperimentale ammesso da Pouchet che impressionò i membri dell'Accademia, tra i quali Claude Bernard - il padre della fisiologia sperimentale. Tuttavia, la controversia si concluderà realmente solo con la morte di Pouchet, avvenuta il 6 dicembre 1872: egli non rinuncerà mai alla sua teoria.
Le idee di Pasteur trionfarono e quelle di Pouchet vennero screditate. Secondo lui, se i microrganismi fossero nell'aria, ci vorrebbero così tanti germi nell'aria che diventerebbe una fitta nebbia e sarebbe irrespirabile. Inoltre, per Pouchet, l'esperimento di laboratorio non dovrebbe giocare un ruolo essenziale nelle ipotesi scientifiche, anche se ha descritto in dettaglio molte prove effettuate per dimostrare la validità della sua posizione.
Inventò l'aeroscopio, uno strumento utilizzato per concentrare la polvere, per apprezzarne la natura e per contarla (da non confondere con una telecamera aerea che porta il medesimo nome).
Nonostante la sua ostinata difesa della generazione spontanea, ha espresso una lungimiranza innovativa in alcune applicazioni della biologia: ad esempio, dimostrando l'importanza di mantenere l'igiene e la qualità del cibo per l'allevamento del salmone.
Fu il padre di Georges Pouchet, biologo, specialista in anatomia comparata di pesci e cetacei.
Riferimenti:
https://it.frwiki.wiki/wiki/Félix_Archimède_Pouchet
https://journals.openedition.org/flaubert/2422
https://www.jstor.org/stable/44447542
https://www.pasteurbrewing.com/pasteur-pouchet-and-heterogenesis/
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