Ecco una rara esecuzione della trascrizione che Chopin fece della celebre aria "Casta diva", tratta dalla "Norma" di Vincenzo Bellini. Il brano fu scritto dal maestro polacco per un'allieva e qui è interpretato da Ingolf Wurder, pianista austriaco di Klagenfurt.
Il testo dell'aria, del poeta e librettista Felice Romani, è un inno alla luna, invocata nella finzione scenica dalla sacerdotessa pagana Norma per accordare alla terra il dono della pace:
Casta diva che inargenti
queste sacre antiche piante
A noi volgi il bel sembiante
senza nubi e senza vel.
Tempra tu dei cori ardenti
tempra ancor lo zelo audace
spargi in terra quella pace
che regnar tu fai nel ciel.
La guerra in atto è quella tra Galli e Romani. Ma l'invocazione del dono della pace è purtroppo sempre attuale. Voglio pensare che scrivendo il brano Chopin avesse nel cuore il desiderio della pace e della libertà per la sua Polonia, il cui territorio era al tempo spartito tra russi, austriaci e prussiani.
E oggi? Per chi potrebbe risuonare questa melodia? Per la martoriata Ucraina? Per la Palestina? Per Israele? Per lo Yemen? O per tutte le altre guerre dimenticate? O per quelle che ancora devono scoppiare e che qualcuno brama, travolto dalla follia e dalle solite vecchie menzogne?
NO ALLA GUERRA!
NO ALLA LEVA OBBLIGATORIA!
Profondamente suggestiva questa trascrizione di Chopin da Bellini! Un'invocazione alla PACE oggi più che mai necessaria!
RispondiEliminaGrazie mille, Marco!