L'anno scolastico volge al termine ed è tempo di pianificare l'ultimo ripasso guidato per gli alunni delle classi terminali. E così, tra un limite qua e una derivata là, scorrendo il programma di fisica scopro che l'Arca dell'Alleanza sembrerebbe aver avuto la struttura di un condensatore, trattandosi di un parallelepipedo di legno d'acacia (dielettrico), rivestito internamente ed esternamente di lamina d'oro (armature).
Al di là di Talete e dell'ambra (elektron in greco, da cui elettricità), giungendo in epoche più recenti (ma non troppo) scopro che molti pionieri dei primi studi erano anche devoti cristiani, a cominciare dall'Abate Beccaria, ideatore di alcune macchine elettrostatiche, che corrispondeva con Alessandro Volta, il celebre inventore della pila.
Proprio sull'intenso rapporto di Volta con la fede cattolica (un ex seminarista e sacerdote mancato che non perdeva mai una messa quotidiana e la recita del rosario), il gesuita Piersandro Vanzan scrisse un documentato articolo pubblicato sulla Civiltà Cattolica il 3 luglio 1999, in occasione del bicentario della grande invenzione del fisico comasco. Lo potete consultare comodamente QUI.
Profondamente cattolici erano pure Galvani, le cui osservazioni e gli sviluppi successivi portarono alla nascita dell'elettrofisiologia, e Ampere, che potremmo considerare il padre dell'elettromagnetismo classico, di cui dissi QUI.
Furono ferventi cristiani evangelici Faraday, l'acuto sperimentatore che evidenziò l'esistenza dell'induzione elettromagnetica, e il geniale Maxwell, che riassunse tutte le conoscenze del tempo sui fenomeni elettrici e magnetici nelle leggi generali che portano il suo nome - anche se la forma riportata sui libri oggi si deve a un suo allievo, Oliver Heaviside. Secondo la teoria di Maxwell, anche la luce - oggetto delle mie lezioni presso l'UAA nello scorso mese di ottobre, QUI - è una manifestazione dell'interazione elettromagnetica...
Oggi le equazioni di Maxwell si ritrovano anche su felpe e t-shirt - che forse il serio, austero e barbuto professore osserverebbe con uno sguardo un po' corrucciato...
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