Qualche centinaio di milioni di individui - di una specie animale minoritaria, invasiva e dannosa - festeggia il fatto che il pianeta - sul quale tale specie è diffusa in quasi ogni ambiente - ha appena compiuto un giro attorno alla stella più vicina, assumendo che la stella sia immobile, cosa che nella realtà fisica non è, ma le cose diventerebbero troppo complicate, come potete leggere QUI. E tale specie avrebbe pure il coraggio di definirsi intelligente.
Dunque, è vero che in tempi passati qualche individuo (questo sicuramente intelligente) è riuscito a descrivere compiutamente il moto del pianeta attorno alla stella con il nobile linguaggio delle matematiche; forse sarebbe più opportuno celebrare l'individuo in questione (tal Giovanni Keplero: conoscete? Ha compiuto quattro secoli e mezzo il 27 dicembre scorso) piuttosto che il moto in sè.
Altri individui ancora, anziché ad elevate elucubrazioni analoghe a quelle di Keplero, pensano... cioè, non pensano e si moltiplicano, deturpano l'ambiente in cui vivono e rendono difficile la vita ai loro consimili e alle altre specie per innumerevoli motivi - di ordine materiale, morale, affettivo, etc.
Tra questi individui, si distinguono i cristiani - che nessuna differenza biologica significativa presentano dagli altri, ma culturale si. Essi dicono di trarre insegnamento da un libro, detto Nuovo Testamento (o meglio: Secondo Testamento), che racconta di Gesù di Nazareth detto il Cristo, vissuto due millenni fa nelle terre comprese tra il mar Mediterraneo e il fiume Giordano.
Tale libro racconta di Cristo ma non è stato scritto da Cristo e probabilmente i cristiani attuali non lo hanno mai letto; e nemmeno quelli dei secoli addietro, visti i danni che hanno combinato. Non importa.
Mentre tutti gli individui di cui sopra sono affaccendati a celebrare il giro del mondo attorno al Sole, i cristiani dovrebbero celebrare invece altre cose, stando a quanto raccontano e scrivono: tra queste, la maternità di Maria e la giornata mondiale per la Pace.
In realtà, anche i cristiani si conformano alle usanze della specie biologica a cui appartengono, abbandonandosi a libagioni, a danze, a balli, a spettacoli pirotecnici, dando fiato a trombe, trombette e... trombate. Andate e moltiplicatevi. Con la mascherina, ovviamente.
E la Pace? Lasciamola cantare a Emma Kirkby, che nel video sotto interpreta quest'aria di Antonio Vivaldi, il cui testo tradotto afferma:
Nessuna Pace, nel mondo, è sincera senza rancore.
Pura e vera Pace è in te, o dolce Gesù!
Tra pene e tormenti, contenta vive l'anima
nella sola speranza del casto Amore.
Intanto, per tornare al moto del pianeta Terra attorno alla sua stella, sappiate che esso raggiungerà la distanza minima dal Sole (perielio) il 4 gennaio 2022 alle ore 6:28. Perché non festeggiare pure quello?
Ah! Personalmente il 4 gennaio preferisco ricordare la morte del buon Erwin, come dissi QUI.
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