giovedì 25 agosto 2022

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Qualche settimana fa, ho passato l'intera mattinata al pronto soccorso. Appena fatta la colazione, verso le 8:30, ho percepito un fortissimo dolore lombare a destra della colonna vertebrale. Intensissimo. Come se mi avessero conficcato uno stiletto al lato destro della colonna vertebrale. Ho provato a sedermi, a distendermi o a trovare una posizione ma niente. Sono arrivato a piangere dal male.


Vado al pronto soccorso. Alle 9:50 sono là. Dopo un'ora vengo visitato, il dolore c'era ma era meno intenso, sopportabile.

Pulsossimetro a 98, auscultazione del torace, valvole cardiache, frequenza. Una radiografia al torace per un sospetto versamento pleurico.

Ho sempre tenuto la mascherina. Alla fine: nessuna delle ipotesi formulate dalla dottoressa e dall'aiuto ha trovato conferma dagli esami.

Quindi: mi tengo il mio dolore, senza diagnosi, con una ricetta per tachipirina mille come antidolorifico, una dose di raggi X al torace e più leggero di 50 euro. 

La sera, urinando, ho notato che all'inizio della minzione emettevo una soluzione trasparente, poco giallina; alla fine emettevo una sospensione poco solubile in acqua che dava diffusione - un po' come quando si mette lo sciroppo alla menta nell'acqua minerale.

Un amico, medico di vecchia scuola, al quale ho raccontato quanto sopra mi scrive che potrebbe trattarsi di un calcolo al rene, mi chiede se abbiano eseguito una ecografia (sopra) e motiva la sua risposta: "... perché tu hai già la calcolosi alla colecisti e quindi potresti avere un risentimento loco-regionale, è vero,  ma potresti avere anche un altro calcolo. Chi fa quelli epatici può fare anche quelli urinari perché la base metabolica è la medesima:  il disturbo del metabolismo del calcio...".

Aggiunge che gli pareva strano che il calcolo fosse solo da una parte e mi ripete di fare al più presto un'ecografia, cosa che ho fatto di recente in uno studio medico privato. In effetti, il rene destro era normale (probabilmente il materiale che c'era è stato espulso nell'episodio sopra raccontato) mentre nel sinistro si notava un pre-calcolo. Risolto il caso.


PS: le immagini sono fotogrammi tratti da video-tutorial sull'esecuzione di un'ecografia renale. Non sono quelle della mia situazione.


Aggiungo una cosa, per concludere il post. Andando a fare l'ecografia, mi sono un po' perso a fotografare fossili sul marmo delle scale dell'ambulatorio. Diagnosi: malato cronico di scienze naturali. Prognosi: riservata.

2 commenti:

  1. Eh sì...proprio malato cronico di scienze naturali in prognosi riservata!
    A parte gli scherzi, mio marito anni fa ha avuto lo stesso tuo dolore lancinante e gli è stata diagnosticata subito una colica renale in piena regola!
    Tieniti controllato perchè non si ripeta!

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    1. Al PS hanno solo verificato che non avessi problemi urgenti e hanno dirottato la diagnosi a strutture esterne a quella ospedaliera. Per ora sto assumendo un formulato a base di citrato e seguo una dieta molto stretta. Spero proprio che non abbia a ripetersi. Comunque trovo molto peggiore il dolore delle coliche biliari. Ho sperimentato pure quelle, 19 volte. E si ostinano a non operarmi il calcolo che è ancora là. Dieta pure per lui.

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