domenica 21 agosto 2022

L'estate sta finendo...

 

Anche quest'anno, l'estate sta finendo - come cantavano i Righeira, ormai quasi quarant'anni fa, in un'epoca felicissima per me e per tutti o quasi quelli che c'erano. 

Le prime piogge di agosto hanno abbassato le temperature, i miei amati pomodori ne hanno subito risentito e gli attacchi fungini fanno il loro corso, secondo legge di natura.

Le rose continuano a lasciarsi baciare dal sole e a colorare il giardino: tra poco pranzerò in mezzo a loro, solo, in un silenzio interrotto dal canto degli uccellini tra i rami del grande carpino, nascosto dal glicine che vedete in foto dietro alle rose.

Non ho fatto un giorno di vacanza. Come ho finito di lavorare, si è manifestato un problema di salute di cui vi racconterò più avanti. Sono dovuto rimanere a casa, senza la possibilità di allontanarmi per il timore che possa ripresentarsi: e a casa non ci si riposa mai il necessario. 

Troppi pensieri, troppe cose arretrate da fare e mai nulla di nuovo sotto il sole - meglio così, di solito sono sempre cattive notizie, fra l'altro previste anche in questi giorni dall'oroscopo del mio segno, a cui non credo come non credo più da tempo a tante menzogne antiche e nuove.


Per fortuna che ci sono i gatti a tenermi compagnia e a rompere la monotonia con le loro trovate. E poi ci sono i libri: la lettura riempie le giornate. Scrivevo ieri sera sulla mia pagina facebook che un lettore è una persona fortunata: può stringere amicizia con scrittori del passato, lontani nel tempo e nello spazio.

Parimenti, uno scrittore fa lo stesso, stringendo amicizie con lettori nel futuro, che continuano anche dopo la sua morte - ammesso e concesso che venga stampato, ristampato e magari tradotto in varie lingue. 

Non ho questa ambizione, ovviamente, però ho dedicato parte del mio tempo alla stesura di un nuovo lavoro, articolato in quarantasei brevi capitoli. In questo scritto racconto di argomenti pertinenti alla mia materia, in modo rigoroso nei contenuti ma con un taglio profondamente soggettivo - vorrei dire esperienziale, quasi un diario - nella selezione degli spunti da sviluppare. 

Ho tentato una via diversa, dopo i vari saggi divulgativi degli anni scorsi, dedicati a temi poco battuti e anche poco popolari. Trovate l'elenco QUI.


Si tratta solo di una prima bozza. Comincia il grande lavoro di revisione e di limatura, di riflessione e di ripensamento. E poi bisognerà trovare un editore che intraveda per il progetto una possibilità. Mah, problemi si aggiungono a problemi e io vorrei soluzioni. Una cosa alla volta.


Se nulla di nuovo è sotto il sole, aspetto che scenda la notte a portare consiglio.


E attendo tempi migliori, qui sul mio colle, tra casa e giardino, che dopo il lockdown è diventato anche più bello di un castello.


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