Insomma, mi pare che la guerra in Ucraina e la diffusione delle varianti del coronavirus costituiscano argomenti che probabilmente hanno annoiato i fruitori dei mass media, tradizionali e on-line; così ecco che torna a far notizia la tensione tra Serbia e Kosovo (chi ricorda la guerra dal febbraio 1998 al giugno 1999...?) e dal cappello a cilindro spunta fuori il Monkeypox - il vaiolo delle scimmie, di cui dissi un paio di post fa a proposito del libro di Dorothy Crawford, "Il nemico invisibile", pubblicato nel 2002, che già ne parlava.
In questo post riporto la foto di due trafiletti dedicati al Monkeypox: il primo è ripreso dal Manuale di Microbiologia medica di Jawetz - Melnick - Adelberg (ed. Piccin, Padova, ), sul quale studiò negli anni Settanta un caro amico ed eccellente medico, che me lo ha regalato.
Il secondo brano è tratto da un testo più recente, Principi di Microbiologia Medica di Michele La Placa, Edises Edizioni, 2014, in fondo a pag. 553.
Mi sembrano abbastanza chiari e ricchi di informazioni, sufficienti a contrastare il sensazionalismo della notizia e l'allarmismo di chi vorrebbe giustificare nuovi lockdown o altre misure volte a contenere un'eventuale diffusione del patogeno.
Personalmente, accetterei di essere vaccinato per il vaiolo umano (non si sa mai che qualcuno voglia usarlo come arma biologica), ma temo che molti non siano d'accordo e si uniscano a quel coro che esprime contrarietà alla vaccinazione già da prima che scoppiasse la pandemia.
Io spero nella libertà individuale di scelta per tutti, in un senso e nell'altro. Meglio tuttavia non parlarne: il 25 settembre si fa più vicino e nell'urna ciascuno potrà esprimere la sua posizione con il voto.
Fuggiamo allora il can-can mediatico e sostituiamolo con un godibile ascolto del travolgente can-can (in realtà un galop) che Jacques Offenbach (1819-1880) inserì nella sua operetta Orfeo all'inferno (1858), brano divenuto celebre nei cabaret al Molin Rouge ma concepito come satira politica ai danni del Secondo Impero. A quando un po' di satira politica super-partes della Seconda Repubblica? Oltre a certe notizie di cui sopra, ha stancato anche la pappa al pomodoro.
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