mercoledì 6 dicembre 2023

Oggi...

Dopo giorni di pioggia e di neve, è tornato il tempo bello, nonostante le temperature si siano notevolmente abbassate e questa cosa non mi aggrada troppo.


Poco prima dell'alba il cielo si tinge di rosa: così appare verso i Monti del Sole, mentre arrivato quasi al luogo di lavoro osservo le luci del nuovo giorno.


Le montagne appaiono come un enorme profiterol ricoperto di panna montata e di zucchero a velo: questi iperglicemici pensieri è meglio che scompaiano dalla mia mente, come sarà utile che scompaia qualche chilo di troppo. Sarà utile, ma non a breve per ragioni che non esplicito...


La neve ricopre le rose del giardino all'ingresso dell'istituto...


... ma la sorpresa più bella è questo inaspettato messaggio da parte di San Nicolò che accompagna un libro - ed è sempre cosa buona e giusta trovare un libro: regalato, abbandonato, inatteso, desiderato, cercato...


Da San Nicolò, passiamo a Sant'Erasmo, patrono degli interrogandi, ai quali bisogna tirar fuori le risposte come a lui furono estratte le interiora nel martirio - sotto, raffigurato da Poussin...


Per restare in tema di santi, trasferiamoci a Saint Germain de Belun, passando per Piazza delle Erbe.


Ma prima ammiriamo il tramonto e l'arrossire delle montagne che abbracciano l'Alpago.


Ancora poche ore e inizierà il ponte dell'Immacolata: che sia giunto il momento di allestire l'albero di Natale?


Quello di Schroedinger, al posto delle palline, è decorato con gli orbitali: d'altronde, la sua famosa equazione fu da lui pensata proprio durante le feste natalizie a cavallo tra il 1925 e il 1926, mentre soggiornava ad Arosa con un'amante (quale delle tante che aveva non lo ricordava neppure lui) per tentare di curare la sua tubercolosi... 

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