domenica 1 agosto 2021

I cieli immensi narrano...


Ascoltiamo il Salmo XVIII di Benedetto Marcello (1686-1739), eseguito dal Coro En Clara Vox e dall'orchestra Gruppo d'Archi Veneto, sotto la direzione del maestro Davide Pauletto in occasione del concerto dedicato a Canova, tenutosi il 30 ottobre 2010 nel Tempio Canoviano di Possagno (TV). 

Il salmo, musicato su testo in italiano, è diviso in cinque movimenti:
1. I cieli immensi narrano
2. Al dì che nasce
3. Non avvi popolo
4. Per magnifica tenda
5. Non v'è mare

Il primo movimento è forse il più celebre, intonato spesso anche dai cori amatoriali nelle cantorie delle parrocchie: i cieli immensi narrano del grande Iddio la gloria...

Il testo sarà ripreso anche da Gottfried van Swieten (1733-1803) per l'oratorio La Creazione, musicato da Franz Joseph Haydn (1732-1809): Der Himmel erzhaelen die Herren Gottes...


Van Swieten, spinto dalla sua fede illuminista nel Dio "orologiaio" e al tempo stesso cultore della musica antica, certamente conosceva la cantata di Bach (BWV 76), il cui libretto è costruito sulle parole del medesimo salmo (e su alcuni frammenti degli scritti di Lutero). Eccone il primo movimento:


Recentemente, il prof. Vincenzo Giordano raccontava un celebre aneddoto sulle sue pagine social. Io l'ho letto su facebook e da là lo riporto. 


Quando il matematico, fisico e astronomo francese Pierre Simon Laplace (1749-1827) presentò il suo "Trattato di meccanica celeste" a Napoleone Bonaparte (di cui è ricorso quest'anno il bicentenario della morte), quest'ultimo osservò:
"Signor Laplace, mi hanno detto che in quest'opera così voluminosa sull'universo il Creatore non è citato neppure una volta".
"Sire, non ho bisogno di questa ipotesi", rispose Laplace.
"É una bella ipotesi, che spiega molte cose", ribatté Napoleone.
"Certo, spiega tutto", concluse Laplace, "ma non permette di predire niente".

Gli sviluppi della Quaestio sono stati raccontati, tra gli altri, dal giornalista e divulgatore scientifico Piero Bianucci in un articolo, pubblicato su La Stampa, che potete trovare a questo link QUI.

Nonostante il titolo - Il sistema solare ha bisogno di Dio? - l'autore non parla di teologia ma traccia un'interessante storia di un problema, quello degli n corpi in Meccanica celeste.

Intanto prepariamoci ad ammirare gli spettacoli che il cielo di Agosto 2021 ci offrirà: 


Niente musica, in quest'ultimo video: ma tante informazioni utili per gli astrofili in vacanza!

1 commento:

  1. Sì!!! "I cieli immensi narrano" è bellissimo ed è proprio il brano che avevo dato al maestro del nostro coro da mettere in programma appena prima che scoppiasse il Covid. Poi purtroppo la pandemia ha bloccato tutto...
    Splendido post. Grazie e buona domenica!

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