Tra gli antielemintici, s'annoverava un tempo un composto chiamato ioduro di stilbazio. Eccone la carta d'identità chimica, ripresa da QUI:
A proposito di anelli eterociclici, possiamo notare alle estremità della molecola due anelli pirrolidinici e al centro un anello piridinico - con una carica positiva sull'atomo di azoto.
Altra cosa molto interessante è quel ponte vinilico che collega l'anello centrale a ciascuno dei due anelli benzenici. E qui faccio un tuffo nei ricordi delle esercitazioni di chimica organica all'università quando, in laboratorio, da studenti abbiamo sintetizzato lo stilbene tramite una reazione di olefinazione: abbiamo cioé costruito quel ponte vinilico tra due anelli benzenici utilizzando una reazione particolare alla quale ora accenno.
Premetto che, per essere stato tra i primi ad esplorare questo genere di reazioni, il chimico tedesco Georg Wittig (1897-1987) vinse nel 1979 il premio Nobel per la chimica, ex-aequo con Herbert Charles Brown (1912-2004) che studiò invece le reazioni dei composti formati da H, C e B (le sue iniziali).
Nel 1954, Wittig osservò che per reazione di un composto carbonilico (aldeide, chetone) con un'ilide di fosfonio si formavano un alchene e un fosfinossido:
Così, per reazione dell'ilide (cloruro di benzil-trifenil-fosfonio) con la benzaldeide si ottengono lo stilbene e il trifenilfosfinossido.
Ecco il meccanismo della reazione, che avviene in ambiente basico (per NaOH):
Che cosa succede?
- Gli ioni Na+ e Cl- si combinano per formare NaCl;
- OH- agisce da base e strappa un H+ dal carbonio benzilico, formando acqua e un carbanione;
- il carbanione (nucleofilo) attacca l'atomo di carbonio carbonilico (elettrofilo), con formazione di una betaina che si chiude a ossafosfetano (anello a quattro termini) per formazione di un legame P-O;
- un ulteriore spostamento di elettroni (rappresentato con le frecce ricurve) porta alla formazione del doppio legame C=C (alchene, cis + trans) e del legame P=O (fosfinossido).
Per il fatto che permette la formazione di legami C=C, la reazione di Wittig mostra una notevole utilità sintetica e nei decenni successivi ha conosciuto una serie di sviluppi e di perfezionamenti.
In laboratorio, a suo tempo, da studenti del secondo anno avevamo realizzato una sua variante - nota come reazione di Horner Wadsworth-Emmons - che portava esclusivamente all'isomero trans.
Il prodotto era poi stato caratterizzato all'NMR:
Nessun commento:
Posta un commento