L'amminazione enzimatica riduttiva costituisce una metodologia sintetica diretta, selettiva e green che ha suscitato un notevole interesse in breve tempo e sta emergendo come un potente strumento per la sintesi di ammine alchilate chirali.
La scoperta di un numero crescente di immine reduttasi con attività di aminasi riduttiva (RedAm) ha consentito studi meccanicistici e di profilazione del substrato. Tuttavia, il loro potenziale per applicazioni commerciali non è stato realizzato - almeno non per il momento.
Kumar e collaboratori riportano QUI, su Nature (settembre 2021), la scoperta dell'attività RedAm in un enzima immina reduttasi per l'amminazione riduttiva diretta di un chetone ciclico con metilammina.
I ricercatori approfondiscono anche l'ingegnerizzazione dell'enzima per accedere a un cis-ciclobutil-N-metil-ammina per la produzione di un candidato farmaco in fase avanzata, l'inibitore della Janus chinasi 1 (JAK1), Abrocitinib.
L'enzima ingegnerizzato, Sp RedAm-R3-V6, ha mostrato un miglioramento delle prestazioni >200 volte rispetto all'enzima naturale ed è stato utilizzato con successo per sviluppare un processo di produzione commerciale con una resa isolata del 73% con una purezza del 99,5% e un'elevata selettività (>99 :1 cis : trans ).
Questo processo è stato utilizzato con successo per produrre tonnellate di ammina, dimostrando il potenziale della tecnologia RedAm per la produzione commerciale.
Ora, chissà che qualcuno non applichi l'amminazione riduttiva enzimatica diretta del fenilacetone con metilammina: attendiamo con trepidazione il prossimo Walter White.
FONTE: Nat Catal 4, 775-782 (2021). https://doi.org/10.1038/s41929-021-00671-5
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