Inizio il mese di ottobre con una passeggiata e qualche lavoretto in giardino che non ho potuto compiere nei giorni scorsi, a causa della pioggia e degli impegni pomeridiani a scuola, per riunioni e lezioni.
Subito alzo lo sguardo verso il Gingko Biloba che ho messo a dimora a metà del colle: si tratta di una pianta che ha una storia evolutiva antichissima, forse sopravvissuta all'estinzione permiana (250 milioni di anni fa).
Il giro prosegue ammirando le ostinate fioriture della Nicotiana...
... e il primo frutto della pianta di peperoncino nata dai tentativi di semina di quest'anno.
Ecco il sole che, compiuto il suo corso, inonda di luce il mio giardino, ormai prossimo a prepararsi al riposo invernale. Riuscite a intravedere, sulla sinistra della foto seguente, la ragnatela tra i sostegni per i pomodori?
Questo scatto invece è un inno al verde in cui sono - per mia fortuna - immerso: non riuscirei proprio ad adattarmi a stare in un appartamento in città, tra il traffico e la confusione. La solitudine nella Natura è ormai un'esigenza esistenziale, anche senza le prediche di Greta & friends.
Ecco le rose, dai colori delicati...
Che incanto di immagini e di suoni!
RispondiEliminaGrazie e buona domenica a te!
Che incanto di immagini e di suoni!
RispondiEliminaGrazie e buona domenica a te!