mercoledì 30 agosto 2023

Cercando l'oceano...

Guardando la televisione, ho potuto invidiare (e non poco) la bellezza delle acque che abbracciano Kiribati, arcipelago nell'Oceano Pacifico.


Immagino gli atolli, il caldo, la foresta intricata, una vita impegnativa a contatto con la natura, dove nuotare, pescare e vogare sono attività essenziali per poter sopravvivere. 


I documentaristi sottolineano che a causa del cambiamento climatico e dell'innalzamento del livello delle acque, questo Eden occupato da circa centomila persone rischia di essere completamente sommerso. Che fare? Costruire dighe per contenere l'avanzata delle acque? Alzare le case su palafitte? Trasferirsi altrove? 

Altrove mi sarei trasferito io, tanti anni fa. In realtà, il luogo dove abito non mi dispiace, anche se la mia vita di relazione, da trent'anni a questa parte, gravita attorno al centro di Belluno - che dista 12 chilometri da casa mia. Salvo la parentesi veneziana, ovviamente: ma quella, pur felice, si è chiusa tanti anni fa e non mi ha dato, come speravo, l'opportunità di andarmene. Solo di cambiare ambito culturale e tutto sommato non mi è dispiaciuto nemmeno questo.

In attesa dei risultati delle analisi di questi giorni, che saranno pubblicati on-line, proprio in queste ore guardavo i siti delle facoltà di Farmacia per vedere quando è stato calendarizzato il test di ammissione. Oggi, domani... non importa: il sogno è sfumato

Son troppo vecchio per cedere alla tentazione di iscrivermi, troppo giovane per sperare in un prossimo ritiro dal mondo del lavoro, troppo risoluto nel rifiutare posizioni come chimico (sono solo laureato in chimica e più per ripiego anche se con 110L: non ho mai voluto e non voglio esercitare quella professione), troppo deluso per sperare ancora.

E mi accontento di quello che ho: della casa lasciata dai nonni, dei miei libri, della mia solitudine (da difendere contro certi desideri di parenti e altri "cristiani"), della natura che riempie l'agognata quiete delle mie giornate. In fin dei conti, non serve naufragare in un'isola deserta: uno può anche costruirsela allargando i confini del cuore per far spazio ad un oceano di silenzio.


F. Battiato - Un oceano di silenzio

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