venerdì 18 agosto 2023

Minerali a Firenze

Visto il mio rinnovato interesse di queste settimane per rocce e minerali, riprendo in questo post l'abstract di un articolo della dottoressa Alba Scarpellini: "Le collezioni mineralogiche del Museo di Storia naturale dell'Università di Firenze dalle origini a oggi".

Il Museo di Storia Naturale di Firenze dispone di circa 50.000 campioni di minerali, pochi rispetto ai grandi musei come il Museum d'Histoire Naturelle di Parigi, il Natural History di Londra e lo Smithsonian di Washington, ma pur sempre tanti, così da essere in prima fila in Italia. Ma non è solo nel numero l'importanza delle collezioni fiorentine, quanto nel loro significato storico (cinque secoli e mezzo) e scientifico (circa 2.800 su circa 4.000 specie conosciute). 

Proprio per far conoscere il significato storico e scientifico di queste collezioni ci siamo proposti di tracciare il cammino che nel corso di oltre cinque secoli ha portato all'attuale consistenza, purtroppo solo in piccola parte esposta per il godimento del pubblico e l'istruzione degli studenti. 

Infatti circa cinque secoli e mezzo intercorrono fra le ciotole con l’incisione LAURMED (Lorenzo de' Medici detto il Magnifico) presenti nel tesoro mediceo già alla metà del XV secolo e gli ultimi ritrovamenti di meteoriti, frutto di una spedizione scientifica nel deserto libico. 

Un significato storico, oltre che scientifico, caratterizza le nostre collezioni, iniziate col mecenatismo dei Medici e irrobustite dalla sensibilità naturalistica degli Asburgo Lorena, una sensibilità che si è inserita nella tradizione scientifica fiorentina di Galileo e di Stenone ed è continuata fino ai giorni nostri.

PS: peccato che ogni volta che ci sono andato, per qualche motivo non sono riuscito a visitare il museo e con esso anche queste collezioni. Ritenterò, sicuramente sarò altrettanto sfortunato.

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