Oggi, ultimo giorno di agosto e ultimo giorno dell'ormai vecchio anno scolastico. Tra poche ore inizia settembre e mi preparo ad una nuova avventura tra i banchi, nella quale confluisce qualche cosa della vecchia, insieme a tante idee e a tanti timori.
Mi lascio alle spalle tante cose: progetti personali ormai irrealizzabili, progetti realizzati e abbandonati perché non più rispondenti al mio sentire, ideali nei quali riconosco di non aver mai creduto abbastanza (forse perché più che credere in pubblico preferisco dubitare in solitudine), tante persone che avrebbero voluto impormi i loro ideali e i loro progetti per la mia vita - che il tempo, il caso o talvolta la mia determinazione hanno allontanato in un modo non sempre elegante ma definitivo (spero!).
Quello che mi auguro è di poter condividere con i miei discenti tutto il mio vivo stupore e la mia crescente meraviglia per la Natura e per il nostro Pianeta, per il mondo vivente e per la sua continua evoluzione, per i fenomeni sia del mondo macroscopico sia di quello microscopico. E di condividere soprattutto tanto il rigore e la fatica dello studio quanto la bellezza di conoscere e di scoprire.
Concludo ricordando che i miei discenti vanno dai quattordici agli ...anta! A tutti auguro ogni bene in questa nuova avventura intellettuale (ma non solo) che presto torneremo a vivere insieme.
Bello ciò che scrivi sullo stupore, Marco. Auguri a te per questo nuovo anno di lavoro così ricco di splendide premesse e promesse!
RispondiEliminaGrazie!!!
Caro Marco, non vedo l'ora di vederti anche tra i nostri banchi!
RispondiEliminaL'avventura è iniziata!
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