lunedì 7 agosto 2023

Verso quale meta?

Adesso che sono a casa, mi sveglio sempre presto, ma resto in pigiama per un po'. Faccio colazione con calma e poi mi vesto; e nel mentre faccio colazione mi tiene un po' di compagnia la televisione accesa e sintonizzata sull'ennesima replica degli episodi della sesta serie di Dr. House

In uno di questi episodi (il 13, se non ricordo male), intitolato "Verso la meta", la narrazione principale si intreccia con storie minori ed è su una di queste che soffermo la mia attenzione in questo post. 

Durante le ore di ambulatorio, House è alle prese con un ragazzo-soldato che vuole ottenere un certificato per essere esonerato dal servizio militare, in quanto avrebbe già finito il periodo di ferma, ma è stato comunque scelto per il successivo invio di contingenti in Medio Oriente; la moglie è rimasta incinta e non vuole che suo figlio cresca senza un padre. 

House gli dice scherzosamente di scappare in Canada o di spararsi a un piede; il militare lo prende alla lettera, rimettendoci inutilmente il quinto dito del piede destro. Inutilmente: il dottore lo informa, infatti, che l'esercito accetta anche chi ha perso un dito, basta che sia in grado di camminare e di correre. 

Il ragazzo decide così di far espandere l'infezione e di farsi amputare l'intero piede destro pur di non tornare in guerra e la puntata termina con House che osserva il paziente dopo l'intervento mentre si muove in carrozzina per i corridoi dell'ospedale. 

Come ho già avuto modo di ricordare più volte, nel personaggio House c'è quella dose sovrabbondante di stronzaggine (mista a tante altre cose) che sentirei il bisogno di avere e purtroppo non ho - come non ho la laurea in medicina e il posto da dirigente medico, ma questi non credo di averli mai desiderati. Avrei preferito altra laurea, rispetto a quella in medicina e a quelle che ho conseguito, come è noto ai miei lettori abituali e a chi mi conosce bene.

A riguardo della scelta del soldato: forse fuggire in Canada sarebbe stato meglio che rimetterci un piede. Certo, ha anteposto la famiglia alla patria e ha agito di conseguenza. Credo che scelte simili interroghino molti uomini in pericolo di chiamata alle armi e avvengano anche oggi in tanti angoli del mondo - non ultimo il fronte russo-ucraino. Ne scrissi QUI. Non c'è serie tv che basti a raccontare la tragedia di veri drammi personali calpestati dalla solita menzogna... dulce et decorum... 

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