giovedì 9 agosto 2018

Godendo il fresco dei Serrai di Sottoguda!

Agosto, mese di ferie. E così si creano le occasioni per trovarsi con gli amici dell'università, come Thomas, che è scappato volentieri dal caldo afoso della Pianura Veneta per passare una giornata al fresco dei Serrai di Sottoguda


Qualcuno di voi li avrà visti in qualche tappa del Giro d'Italia: una strada stretta e tortuosa percorre una valle fluviale ancora più stretta, attraversata dal torrente Pettorina, affluente di destra del Cordevole


Un pannello (sopra: cliccate per ingrandire), a Malga Ciapela, descrive la geologia del sito all'imboccatura della strada, oggi percorribile a piedi, in bicicletta oppure a bordo di un trenino turistico.


Le pareti laterali sono strette e ripide...


... e qua e là scendono acque che disegnano delicate cascatelle in salti vertiginosi...


...mentre le acque del Pettorina spumeggiano tra le erbe verdeggiati di un'estate prossima al termine...


...erodono le rocce scavando marmitte in cui turbinano vorticosamente...


...aggirano ostacoli...


...sorvegliate dallo sguardo tenero dell'Immacolata che attende l'Ave del pellegrino devoto in una nicchia naturale.


Una chiesetta dedicata a Sant'Antonio ricorda i troppi caduti sulla Marmolada durante la Grande Guerra. Sulla facciata: San Sebastiano e San Rocco sembrano implorare il Crocifisso e par di sentirli intonare le litanie dei Santi... a peste, a fame et a bello: libera nos, Domine.


Ed ecco la Marmolada, regina delle Dolomiti, come si ammira da Malga Ciapela.


La funivia permette di raggiungere agevolmente la cima. Una tappa intermedia al Museo della Grande Guerra più alto d'Europa (circa 3000 metri s.l.m.) è quasi obbligatoria.


Guardandosi indietro, ecco apparire il profilo del monte Civetta.


I nuvoloni ci avvertono che presto pioverà. Meglio correre all'area pic-nic attraversando un ponticello...


...dal quale ammirare la limpidezza delle acque del torrente.


Un'ultima foto d'insieme...


...prima di ritornare a valle accompagnando il Pettorina e le sue acque nel viaggio verso la pianura (e verso la calura: a casa mia c'erano 32°C, al ritorno).


Al prossimo giro!

mc

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