La pioggia ci ha regalato giorni di tregua ed è esploso il sole a baciare i belli e anche Belluno con tutta la sua valle.
Guai a chi si lamenta del caldo: io mi lamento solo di non essermi potuto trasferire in paesi caldi ma mi godo lo stesso le vacanze e la natura, a cominciare dalla mia Sarracenia.
Ho appena terminato di abbozzare una lezione sugli organismi anaerobi e ora esco a godere la natura in tutta la sua prepotenza.
I pomodori cominciano ad arrossire per bene; le rose rinnovano i loro fiori, anche se con una produzione ridotta rispetto a maggio.
Rodio mal tollera il caldo e sonnecchia sul divano pretendendo coccole e carezze...
Meglio così: le lucertole sono libere di scorrere tra i vasi e di stare in mezzo ai pomodori, mentre gli uccellini cinguettano sugli alberi come questo cardellino...
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