Ho iniziato la settimana con un'interessante approfondimento dedicato ai protozoi, organismi unicellulari eucarioti eterotrofi, tra i quali si trovano classificati il paramecio (foto sotto) e alcuni parassiti dell'uomo e degli animali.
Sono protozoi gli agenti patogeni che causano la malaria (varie specie di plasmodio ricordate QUI e trasmesse attraverso la puntura della zanzara anofele), la dissenteria amebica (Entamoeba hystolitica), la meningoencefalite amebica primaria (Naegleria fowleri), la malattia del sonno (dovuta al Trypanosoma brucei trasmesso dalla mosca tze-tze).
La malattia di Chagas o tripanosomiasi americana (già ricordata QUI) è una malattia parassitaria sistemica causata dal protozoo flagellato Trypanosoma cruzi (T.cruzi).
Considerata una malattia tropicale trascurata o malattia della povertà, la malattia di Chagas è endemica in ventuno paesi delle Americhe.
T. cruzi viene trasmesso agli esseri umani e ad altri mammiferi da insetti vettori emitteri succhiatori di sangue della sottofamiglia Triatominae, popolarmente noti come insetti barbiere, insetti chinchorros e altri nomi.
La malattia di Chagas è la malattia tropicale trasmissibile più comune in America Latina. I vettori più importanti sono Triatoma infestans in Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Paraguay, Uruguay e Perù; R. prolixus in Colombia, Venezuela e America Centrale, T. dimidiata in Ecuador e America Centrale; e Rhodnius pallescens a Panama.
La malattia di Chagas ha due stadi o fasi cliniche: una fase acuta e una fase cronica. Molte persone (dal 70 all'80% delle persone infette) sono asintomatiche per tutta la vita, ma tra il 20 e il 30% delle persone colpite questa malattia evolve in condizioni sintomatiche croniche associate a danni al cuore, all'apparato digerente e/o al sistema nervoso.
Fonte: pagina fb di Microbio (clikkate per attivare il link)